TERNI – E’ stata presentata ieri mattina nella sala del Consiglio provinciale di Terni la prima edizione di Umbria Classic Festival – Terni in love with music, in occasione di San Valentino, che si svolgerà a Terni dal 13 al 28 febbraio.
A partire dal 13 febbraio saranno offerti al pubblico con ingresso gratuito, e nel pieno rispetto della normativa anti-Covid, 15 eventi in queste location: il Teatro Secci, Palasi! Salone Bazzani e la bct Caffè Letterario Biblioteca del Comune di Terni, Palazzo Mazzancolli Archivio di Stato, Terni.
I PROTAGONISTI
Calogero Palermo, solista primo clarinetto della Royal Concertgebouw di Amsterdam, Aron Chiesa primo clarinetto della Sinfonieorchester Basel, che saranno protagonisti del concerto inaugurale con il Colibrì Ensemble Orchestra da Camera di Pescara, Mario Montore pianista di rilievo nel panorama internazionale, il Quartetto Eos vincitore di molti premi internazionali. Fedor Rudin solista e primo violino dei Wiener Philarmoniker, Boris Kusnezow pianista e professore presso l’Università di Musica di Lipsia, Niklas Walentin violinista, David Eggert violoncellista, Martina Santarone, violista, Luca Violini narratore, Matteo Mazzoni regista dell’opera, numerosi cantanti lirici e tanti altri.
Ci sarà la presenza negli spettacoli di realtà culturali ed artistiche del territorio, con la partecipazione degli allievi dell’openspace Dance Studio di Irene Camilli, Lucrezia Cardinali e del coreografo Valerio Ceccarelli con i danzatori Caterina Cianchetta e Valerio Ceccarelli.
IL PROGETTO
L’obbiettivo di questo Festival, nell’intenzione degli organizzatori, “consiste anche nell’unire esperienza e freschezza nella scelta degli artisti e dimensione classica e innovazione scenica e registica nell’allestimento degli spettacoli e la speranza degli organizzatori e della Presidente in particolare è che questa prima edizione rappresenti solo l’inizio di una collaborazione duratura e favorevole per la città di Terni, che da subito li ha accolti, e che da questo possa nascere un incantesimo in grado di riunire tutti quanti attraverso l’indelebile segno che solo i veri valori della vita possono lasciare”.