PERUGIA – È raccontato nel video “Sulle Alpi Apuane, per le Alpi Apuane – tra luci e ombre” il primo trekking “consapevole” in quei luoghi, frutto del gemellaggio escursionistico tra la Sezione CAI di Città di Castello e l’organizzazione di volontariato “Apuane Libere” e svoltosi dal 2 al 6 giugno 2022. Il film, curato dal fotogiornalista, alpinista e scrittore fiorentino Gianluca Briccolani e presentato nei giorni scorsi a Perugia su iniziativa del Cai-Umbria, ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sulle criticità di quell’area il cui valore paesaggistico, naturalistico ed ambientale continua ad essere messo a rischio dalle attività estrattive del marmo. Un camminare, questo, come hanno spiegato gli organizzatori, “in linea con le finalità del Club Alpino Italiano: conoscenza consapevole delle realtà territoriali e, soprattutto, di quelle che necessitano di urgente tutela e salvaguardia ambientale”.
Nel documentario le bellezze e i misfatti dei luoghi percorsi, le incongruenze e le contraddizioni dell’area Parco Alpi Apuane. Le unicità botaniche della Torbiera, o Padule, di Fuciomboli, gioiello delle Alpi Apuane caratterizzata da specie molto rare; gli edonismi esclusivi, i paesaggi mozzafiato che si possono ammirare dal Monte Corchia o “Montagna vuota”: le Apuane settentrionali da una parte e le aree marine di Forte dei Marmi o Marina di Carrara. E poi ancora gli scorci dalla Pania della Croce, la regina delle Alpi Apuane. A questa selvaggia bellezza si contrappone lo scenario della Cava dei Tavolini o quello della Gufonaglia dove si assiste alla “macellazione” della montagna. Quest’ultima è una cava chiusa da molti decenni che ha la particolarità di essere in area parco, ma purtroppo il tentativo è quello di estrometterla per continuare a cavarvi marmo.
Rilevante poi l’Alpeggio del Puntato, un antico villaggio alpestre di baite in pietra 920-1150 mt nel comune di Stazzema, e uno degli ultimi alpeggi delle Alpi Apuane, situato tra la Pania della Croce, il Monte Corchia e il Monte Freddone, sovrastato dalla mole del Pizzo Saetta. L’antro del Corchia, il più grande sistema carsico italiano e uno tra i maggiori in Europa. La visione del film nella presentazione di Perugia ha suscitato un dibattito intenso ed interessato sulle cause e sulle azioni future da compiere per salvare questo particolare habitat unico al mondo, anche attraverso un escursionismo “consapevole” e informato.
CHI E’ GIANLUCA BRICCOLANI
Fotogiornalista, alpinista e scrittore fiorentino fondatore dell’Associazione “Apuane Libere”, nel 2018 pubblica il libro “L’altezza della Libertà – “viaggio tra l’essenziale bellezza delle Alpi Apuane”, dove racconta la prima traversata alpinistica in solitaria dell’intera catena montuosa: diciotto giorni e notti vissuti in profonda connessione con il territorio selvaggio e poetico delle Apuane. Da questa esperienza inizia una campagna di denuncia sulla piaga dell’escavazione selvaggia del marmo e sulla rete di interessi economici che, in maniera trasversale, ne impediscono la reale tutela.