VENEZIA – Iniziamo dai numeri: 62 sono i film e 15 i cortometraggi. La Mostra del Cinema di Venezia ha presentao la 77esima edizione che, questa è la notizia nella notizia, si svolgerà in presenza dal 2 al 12 settembre.
Il cinema italiano in concorso è di assoluta qualita: saranno alla Mostra in anteprima Le sorelle Macaluso di Emma Dante, secondo film da regista per questa grande artista che arriva dal teatro e in cui si trovano i temi a lei cari quali famiglia, coralità, passaggio da vita a morte.
Poi Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, che dopo il successo internazionale di Nico, 1988 vincitore della sezione Orizzonti, approda in concorso confermandosi come la regista italiana donna del momento e presenta un nuovo biopic girato in inglese su una donna tra le prime a fare convergere le istanze femminili e il comunismo; Padrenostro di Claudio Noce, ispirato a fatti reali, sono gli anni 70 contrassegnati dal terrorismo rosso e il film è prodotto e interpretato da Pierfrancesco Favino; Notturno di Gianfranco Rosi, frutto di due anni di esplorazione in Siria per il regista di Fuocoammare che mostra la devastazione lasciata dagli individui e non scontri di guerra. Internazionali attesissimi nel Concorso sono Wife of a Spy di Kiyoshi Kurosawa, prima volta alla Mostra del Cinema, un melodramma familiare; Laifa in Aifa di Amod Gitai, film che si svolge in un locale notturno con annesso ad una galleria d’arte contemporanea in cui si incontra un popolo diviso; Nomadland di Chloé Zhao prodotto e interpretato dall’attrice Frances McDormand, una donna che a causa di un collasso economico scappa dalla sua città natale e inizia una vita on-the-road.
Alberto Barbera assicura però che “non sarà festival autarchico. Il programma presentato è vario e con film provenienti da tutto il mondo, anche Paesi che sono ancora sotto minaccia Covid. Ci sono molte, moltissime donne, sia registe sia ospiti della Mostra”.