Prenotazioni vaccino, domani tocca ai nati nel 1940: web o farmacia nell’attesa del medico di famiglia

PERUGIA – Prenotazione vaccino, che fare? E soprattutto, chi può fare? Solo nei prossimi giorni avremo la risposta definitiva per quanto riguarda il calendario delle varie fasce d’età che vanno dagli ottanta anni in su. Inutile dire che la soluzione migliore resta, almeno per gli anziani, quella del medico di famiglia. Se ne sta parlando, si spera che presto arrivi la fumata bianca.

Intanto, però, c’è il fai da te.

Da domani, 12 febbraio, potranno prenotarsi solo e soltanto gli anziani che hanno compiuto 80 anni e nati pertanto nel 1940, e quelli che sono nati nel gennaio del 1941.

Due le possibilità che al momento la Regione ha individuato per prenotare

PRENOTAZIONE CON IL PORTALE WEB il portale web dedicato ha il link https://vaccinocovid.regione.umbria.it Per prenotare sarà sufficiente disporre del codice fiscale e del numero di cellulare NON SERVE LO SPID.  Una volta effettuata la prenotazione si riceverà un sms con l’indicazione del luogo e dell’ora in cui dovrà presentarsi, sia per la prima dose, che per la seconda

PRENOTAZIONE NELLE FARMACIE: in questo caso sarà la farmacia a filtrare la richiesta così come avviene per le prenotazioni al Cup per le visite specialistiche o ambulatoriali ma attenzione: questa prenotazione in farmacia è per il momento riservata alle classi d’età individuate di volta in volta, questo vuol dire che non potrà prenotarsi chi non rientra nella classe che ne ha facoltà in quel determinato giorno.

NUMERO VERDE: c’è anche la possibilità di rivolgersi al numero verde 800.192.835, attivo dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7, per avere i chiarimenti che servono e per essere supportati in caso di difficoltà nella fase di prenotazione e per garantire, se dovesse essere necessario, anche lo spostamento e la cancellazione della prenotazione effettuata.

 A CHI TOCCA?

Dopo i cittadini del 1940 a chi toccherà? E’ stato detto, sempre per il momento, a quelli del 1939, poi a quelli del 1938 e via via fino ai nostri centenari e oltre. Quando verrà ufficializzato il calendario? Al momento non è stato detto. Si presume, e si spera, presto
Infine, sono stati allestiti 15 Punti Vaccinali Territoriali disseminati nei vari distretti sanitari della regione.
I cittadini che non potranno recarsi ai Punti Vaccinali saranno vaccinati a domicilio mediante il supporto dei medici di famiglia. In base a quale criterio? Per ora non è stato chiarito, si presume chi avrà una determinata e certificata invalidità o si trovi nell’impossibilità certificata di muoversi.

 

Redazione Vivo Umbria: