Premio Lizzi Custodi dedicato alle levatrici a Narni dall'Unità d'Italia al 1960

 NARNI – Una parte di storia davvero particolare, un aspetto spesso tralasciato eppure essenziale per la vita di una comunità. Lo ha colto il Premio Anna Lizzi Custodi che chiama a raccolta ricercatori e ricerche legati alle levatrici a Narni dall’Unità d’Italia al 1960. Si tratta del  concorso collegato, appunto, al tradizionale Premio.
 

Anna Lizzi Custodi

Il bando emanato dal Comune di Narni, in collaborazione l’associazione Città per la formazione superiore gli studi universitari e la ricerca, mette in palio un premio di mille euro alla migliore ricerca con l’obiettivo di rendere omaggio e ricordare la figura di Anna Lizzi Custodi, nata nel 1931 e venuta a mancare nel dicembre del 2018.
“Di origini narnesi la Custodi –  spiegano gli organizzatori del concorso – fu protagonista di un cinquantennio di lotte e di conquiste delle donne. La sua vita, nell’intreccio di pubblico e privato, fornisce un esempio delle caratteristiche di una generazione che ha impresso il segno dell’emancipazione femminile alla storia della repubblica italiana. Il bando si inserisce nella riflessione sulla storia locale di genere, studiata attraverso l’utilizzo di atti e documenti degli archivi pubblici e privati e di documenti della memoria, come lettere, diari, autobiografie e racconti orali”.
www.provincia.terni.it

Redazione Vivo Umbria: