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Premio Andrea Parodi, la grande festa della World Music: ecco gli ospiti e i finalisti dell’edizione 2020

 

CAGLIARI – Oggi segnaliamo agli amanti della musica doc di Vivo Umbria un festival che è l’unico contest europeo riservato alla world music. E’ intitolato a un cantautore e produttore amatissimo: Andrea Parodi, fondatore dei Tazenda.

Scomparso nel 2006, la sua impronta resta indelebile. Così la  Fondazione Andrea Parodi ne prosegue l’intento artistico e proprio in questi giorni ha reso noto il cast degli ospiti dell’edizione 2020 in programma dal 5 al 7 novembre a Cagliari ed ospitato, come già lo scorso anno, dall’Auditorium del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”.

A salire sul palco la Fanfara Station (vincitori della scorsa edizione), Flo (vincitrice nel 2014) e gli organettisti Alessandro d’Alessandro e Pierpaolo Vacca. Si esibirà anche Anna Tifu, violinista fra le più apprezzate della musica classica di oggi a livello internazionale, che riceverà il Premio Albo d’oro. Si esibirà con il pianista Romeo Scaccia.

In tutte le serate, presentate da Ottavio Nieddu, in apertura si esibirà una formazione composta da studenti del Conservatorio di Cagliari. Il tutto con la direzione artistica di Elena Ledda.

L’evento ha ormai raggiunto un rilievo internazionale, testimoniato fra l’altro dalla presenza quest’anno tra i media-partner di Rai Radio1.

Di alto livello anche il gruppo dei finalisti del concorso, che rappresentano dieci diversi modi di proporre quella che viene comunemente chiamata world music. Si tratta di Alessio Arena (Campania/Catalogna) con il brano “Los niños que vuelan”, cantato in spagnolo e napoletano; Ars Nova Napoli (Campania) con “Canzone della vela“, in napoletano; Eleonora Bordonaro (Sicilia) con “Ramu siccu”, in siciliano; Elena D`Ascenzo (Abruzzo) con “Nennella”, in fontanaro; Kalascima (Salento) con “Ballamundi”, in salentino e inglese; Abramo Laye Senè & Gaalgui World Music Band (Senegal/Sicilia) con “Diamono”, in griot e spagnolo; Maria Mazzotta (Salento) con “Nu me lassare”, in salentino; Danilo Ruggero (Sicilia) con “Li malivuci”, in siciliano pantesco; Stefania Secci Rosa e Bruno Chaveiro (Sardegna/Portogallo) con “Macca”, in sardo; Still Life (Catalogna) con “Tempo”, in portoghese.

I finalisti si esibiranno davanti a una giuria tecnica (formata da addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori) e a una giuria critica (giornalisti e critici musicali). Entrambe, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore ed assegneranno due diversi riconoscimenti, il premio assoluto e quello appunto della critica.

La prima serata i concorrenti eseguiranno due propri brani, fra cui quello in gara, che sarà proposto anche il venerdì ed il sabato. Nella seconda serata si esibiranno anche in una cover di un brano di Andrea Parodi, a cui la manifestazione è dedicata.

In particolare ci si concentrerà sulla seconda parte della carriera dell’artista sardo, che dopo il pop d’autore con i Tazenda aveva iniziato un percorso solistico di grande valore e di rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music, collaborando anche con artisti come Al Di Meola e Noa.

fondazione.andreaparodi@gmail.com

Foto di copertina pinterest.com

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