PERUGIA – Perugia, grazie alla collaborazione tra l’Università degli Studi e l’assessorato alla cultura del Comune, celebra Pasolini con una serie di iniziative dal titolo “Prospettiva Pasolini” sino alla fine di giugno.
INIZIATIVE
Mostre
Mostra alla Biblioteca Augusta (ieri, 5 marzo, l’inaugurazione)
Inaugurazione della mostra della Biblioteca San Matteo degli Armeni (11 marzo)
Conferenze
Francesca Tuscano: Pasolini e Penna (16 marzo)
Carlo Pulsoni: Pasolini, Pound e Vanni Scheiwiller (23 marzo)
Alessandro Gnocchi: Le piccole patrie di Pasolini (30 marzo)
Ascanio Celestini dialoga con Alessandro Tinterri: Il mio Pasolini (11 aprile)
Tommaso Mozzati: Pasolini e Longhi (13 aprile)
Giovanni Bogani: Il cinema di Pasolini (27 aprile)
Franco Zabagli: La filologia dei testi di Pasolini (4 maggio)
Lorenzo Calafiore: Pasolini lettore dei classici (18 maggio)
Fabio Melelli: Ripensare il cinema di Pasolini (7 giugno)
Simone Casini: Pasolini e Moravia
Ginevra Amadio: Pasolini tra potere, ideologia ed ecologia
Giuseppe Moscati: Pasolini e Capitini
Giulio Pantalei: Pasolini e la musica
Spettacoli
Proiezione del docufilm diretto da Vittoria Corallo
Concerto musicale delle canzoni scritte da Pasolini, eseguite dai “Panta”
Si parte, come anticipato nell’elenco delle iniziative, con due mostre allestite nella Biblioteca Augusta e nella Biblioteca di San Matteo degli Armeni, all’interno delle quali è possibile leggere quanto scritto dal Pasolini editorialista “scomodo” e quanto detto dal Pasolini intervistato da intellettuali come Ferdinando Camon o giornalisti come Furio Colombo (al quale rilasciò l’ultima intervista, poco prima di essere ucciso), con un’aggiunta significativa riguardo ai contatti che legano lo scrittore all’Umbria: l’amicizia con il poeta perugino Sandro Penna, la partecipazione a una importante edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto nella quale conosce Ezra Pound, senza contare lo storico rapporto con la Pro Civitate Christiana di Assisi.
Alle mostre si accompagnerà un ciclo di conferenze: dai suoi rapporti con intellettuali e scrittori (Longhi, Moravia, Pound, Penna), alla sua attività di regista caratterizzata da una profonda conoscenza dei classici antichi e medievali, al suo ruolo di opinionista sempre pronto a denunciare il genocidio culturale, antropologico, ambientale della società dei consumi.
A queste iniziative si affianca un progetto cinematografico originale di Vittoria Corallo, realizzato con gli studenti dell’Università, che si propone di osservare, alla stregua di quanto fatto da Pasolini con la periferia romana, il quartiere perugino di Ponte San Giovanni, con i suoi luoghi e i suoi abitanti.
“Il ricco calendario dedicato a Pasolini si colloca nello stesso solco delle celebrazioni dantesche da poco concluse con la presentazione di un volume a coronamento di un anno e mezzo di impegno della città. Questo stesso impegno, infatti, ora risorge insieme al modus operandi fin qui seguito, caratterizzato dalla collaborazione tra istituzioni. Prosegue la sinergia tra Comune e Università degli studi, ma vanno ringraziati anche la Biblioteca Braidense di Milano e la Biblioteca comunale Luigi Fiume di Orvieto per i prestiti attivati attraverso il nostro Sistema bibliotecario, nonché la Pro Civitate Christiana di Assisi”, ha detto l’assessore Varasano.
Il primo appuntamento in programma è l’inaugurazione della mostra inaugurata ieri, 5 marzo, in coincidenza con il centenario. “L’evento – ha sottolineato Varasano – si pone in linea di continuità con un’altra esposizione chiusa di recente, ospitata nelle stesse sale e dedicata a calcio e letteratura, visto che Pasolini, genio versatile e polimorfo della nostra letteratura, è stato anche un grande amante del calcio”.
La mostra su Pasolini sarà articolata in due sedi, con la seconda sezione che aprirà i battenti nella Biblioteca San Matteo degli Armeni l’11 marzo. “Con l’esposizione curata da Carlo Pulsoni, Roberto Rettori e Simone Casini – ha sottolineato l’assessore – esploriamo anche il rapporto tra il grande intellettuale e la nostra terra, in particolare con Sandro Penna, Spoleto e la Pro Civitate Christiana di Assisi”.
Le conferenze tenute da esperti, per lo più nella Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, iniziano dal 16 marzo, quando Francesca Tuscano parlerà di Pasolini e Penna. E’ prevista anche la proiezione di un docufilm diretto da Vittoria Corallo. A parlarne è stato Rettori: “L’ateneo ha avviato un corso di teatro per gli studenti tenuto dalla regista Corallo in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria; a settembre partirà la terza edizione. E’ quindi nata l’idea di un cortometraggio, sovvenzionato dall’Università, realizzato coinvolgendo proprio i ragazzi del corso nella cornice della periferia umbra. Ora è in fase di montaggio e sarà presentato nella sala dei Notari”.
Il professore Pulsoni ha sottolineato che “Perugia diventa città di riferimento visto che il programma ha ottenuto il patrocinio del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario di Pasolini”. “Il Comitato – ha anche annunciato il docente – ci ha garantito la disponibilità a titolo gratuito dei film di Pasolini restaurati dalla Cineteca di Bologna, quindi il calendario è destinato ad arricchirsi”.