PORANO – Ammonta ad oltre 588mila euro il finanziamento a fondo perduto concesso dal Gal del Trasimeno-Orvietano per Villa Paolina a Porano. “I finanziamenti – spiega in una nota il Comune – sono finalizzati alla riqualificazione, valorizzazione e tutela di Villa Paolina quale attrattiva di tipo rurale dal punto di vista sociale, turistico e culturale e al progetto di ristrutturazione del locale che ospiterà la sede dell’Ecomuseo e dei laboratori didattici collegati alla biblioteca comunale. Le risorse del Gal si sposano con il finanziamento precedentemente ottenuto con fondi provenienti dalla Legge di Stabilità – area sanità – nel quadro della Strategia dell’Area Interna Sud-Ovest dell’Orvietano relativo alla creazione di un centro di Ippoterapia a Villa Paolina a servizio dei 19 Comuni che formano l’Area Interna. Il progetto è strutturato in tre interventi distinti ma complementari e che riguarderanno il Parco, l’edificio ex Limonaia e la ex casa del custode”. Vediamoli uno per uno nel dettaglio.
Interventi sul Parco: recupero dei percorsi pedonali laterali con ghiaia bianca di fiume, il completamento delle linee di essenze arboree mediante messa a dimora di Cedri del Libano, la rilocalizzazione delle siepi esistenti per ricostituire gli allineamenti originali, la regolarizzazione del fondo di n.2 parcheggi, la fornitura di cancellate automatizzate oltre a n.3 cancelli lignei e uno pedonale in ferro battuto e la realizzazione di recinzione dell’area di parco ed altri.
Interventi sulla Limonaia: sostituzione dell’illuminazione con Led, recupero strutturale di alcune porzioni del solaio oltre alla sostituzione della pavimentazione della sala espositiva, il rifacimento dei marciapiedi, il recupero della scalinata che conduce al livello superiore e della ringhiera metallica. In programma anche la sostituzione di tutti gli infissi, l’adeguamento dei servizi igienici con creazione di nuovo nucleo a norma disabili, la fornitura e posa in opera di nuovo proiettore, la fornitura e posa in opera di elementi per ipovedenti e ipoudenti, la zoccolatura di protezione in cotto e la pulizia del manto di copertura.
Interventi sulla ex casa del custode: bonifica delle murature deteriorate, realizzazione del basolato esterno, realizzazione della rampa di accesso disabili, sostituzione dell’intero parco infissi, nuova distribuzione dei servizi igienici, restauro e integrazione degli intonaci esterni, sostituzione della pavimentazione interna con gres porcellanato, ltinteggiatura delle pareti e sostituzione delle porte interne tamburate.