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Ponte Sanguinario di Spoleto: 2.500.000 euro per restauro e valorizzazione

SPOLETOL’intervento di valorizzazione di Ponte Sanguinario è stato finanziato con 2.500.000 euro dalla Regione Umbria: prevede un nuovo ingresso nell’area pedonale davanti al primo arco di accesso a piazza Garibaldi e la ristrutturazione di quello esistente, con l’obiettivo di realizzare un percorso di visita turistico-informativo e un nuovo sistema di illuminazione. Lo si evince dalla nota del Comune di Spoleto dopo l’approvazione della giunta dello schema di convenzione con la stessa Regione. 

L’intervento consentirà il restauro e la valorizzazione del bene monumentale, compreso il terzo arco ad oggi non visibile.

Per quanto riguarda la progettazione il cronoprogramma prevede poco meno di due anni tra l’affidamento del servizio medesimo la cui procedura sarà avviata non appena sottoscritta la convenzione e dovrà concludersi entro il 30 giugno di quest’anno e l’approvazione del progetto esecutivo, comprensivo di tutte le attività necessarie per acquisire le autorizzazioni previste dalla normativa, data anche la valenza storico-artistica del bene, prevista entro 31 marzo 2027.

A seguire verrà avviata la procedura per l’affidamento dei lavori, con la stipula del contratto alla ditta aggiudicataria prevista per la fine di marzo 2028. Conclusa questa fase inizieranno i lavori veri e propri che, sempre da cronoprogramma, dovranno essere eseguiti in circa 32 mesi per concludersi entro dicembre 2030. Il collaudo richiederà poi altri sei mesi.

HANNO DETTO

Con questo intervento avremo la possibilità di ammirare il Ponte Sanguinario come non è mai stato possibile fare fino ad ora – ha spiegato il sindaco Andrea Sisti Il Documento di Indirizzo alla Progettazione che abbiamo approvato nel giugno 2023, attualmente in fase di aggiornamento, comprensivo dello studio elaborato dagli uffici tecnici del Comune sullo stato di conservazione del monumento, ci ha permesso di ottenere, attraverso la Regione, il finanziamento necessario. Ora possiamo dare il via all’iter che ci consentirà di rendere pienamente fruibile uno dei monumenti più significativi della nostra città”.

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