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Piccoli musei fonte d’ispirazione nell’arteterapia per anziani e disabili

PERUGIA – Giovedì 15 dicembre, alle ore 16, al teatro della chiesa San Pio da Pietralcina,  strada Castel del Piano, a Pila, a Perugia, l’Ecomuseo del Tevere, il Museo del Gioco e del Giocattolo e il Museo Ovo Pinto presentano le esperienze di arte, musica e teatro terapia realizzate con gli anziani e i ragazzi disabili. Attraverso il contributo della Regione Umbria, in un susseguirsi di iniziative museali e artistiche, il progetto Radici e Ali ha coinvolto quattro realtà: Associazione Durante Noi Umbria, Casa della Misericordia, Casa di Quartiere Padre Pio e Istituto Comprensivo 13 di Ponte Valleceppi.
Nell’incontro conclusivo, l’arte terapeuta, i responsabili dei tre musei e delle strutture coinvolte, mostreranno le attività realizzate. Con il bando “Musei e Welfare Culturale” la Regione Umbria ha selezionato questo progetto di valenza culturale e sociale per valorizzare, in un’ottica di inclusione, i luoghi della cultura, talvolta nascosti, che custodiscono le radici della nostra società.

LE QUATTRO REALTA’ ASSOCIATIVE

Il Centro di documentazione etnografico del Tevere a Pretola, il museo del Gioco e del Giocattolo a S. Marco e il Museo Dell’Ovo Pinto a Civitella del Lago a Baschi, sono luoghi della cultura considerati minori ma che rappresentano una grande ricchezza. I piccoli musei, nel tema oggi molto dibattuto sull’accessibilità museale, sono un elemento di grande flessibilità, cambiamento di mentalità e di atteggiamento nei confronti dell’eterogeneità del pubblico. Attraverso il contatto diretto con persone e oggetti si possono eliminare quelle barriere, anche di
natura cognitiva, che scoraggiano la visita alle persone con questo tipo di disabilità. Gli incontri intergenerazionali con i ragazzi della scuola hanno offerto ai cittadini anziani di possibilità di sentirsi ancora risorsa, parte attiva della vita. Sarà accesa la Lanterna magica del Museo del Giocattolo e attraverso video-racconti i protagonisti narreranno le esperienze vissute, per finire con la musica popolare della Nuova Brigata Pretolana. Una musica che contiene suoni e ritmi archetipici dell’essere umano, come simboli fondamentali nell’inconscio, utilizzata come valido strumento nelle pratiche della musica che cura. L’incontro si concluderà alle ore 18 con un piccolo aperitivo.
Per informazioni:
www.ecomuseodeltevere.it/
(+39) 334 5347998 – (+39) 333 2289491
ecomuseodeltevere@gmail.com

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