“Pesce Encuentro” si stacca dal mare di Perugia e approda al Lago Trasimeno

PERUGIA – “¿Ha encontrado finalmente Encuentro su refugio seguro y pacífico?”. La domanda  a mo’ di nuvoletta da fumetto potrebbe essere collocata sul manifesto 2022 della Festa delle letterature ispanoamericane. “Pesce Encuentro” ha appena lasciato il capoluogo del mare dell’Umbria per dirigersi verso le acque, vere, del Trasimeno. A Perugia resta quest’anno una anteprima, il 2 giugno, mentre il cartellone vero e proprio prenderà vita a Castiglione del lago dal 3 al 5 giugno. Intendiamoci, l’Umbria è una e la cultura non deve avere confini; il fatto è che Encuentro a Perugia, dove è nato nel 2014, ha faticato ogni anno di più riguardo i finanziamenti per sostenersi e in un certo senso pare anche nella condivisione, senza scomodare l’ideologia, del progetto o perlomeno della sua impostazione.
L’accoglienza entusiasta è arrivata dal Lago, lo ha detto chiaro e tondo Giovanni Dozzini alla conferenza stampa di stamani a Perugia. Lui e Rocco, suo fratello, sono testa, braccia, gambe e, per chi ci crede, anima di Encuentro ma non nascondono, al di là della giusta soddisfazione per aver completato l’impresa anche stavolta, che hanno dovuto fare i conti con un budget difficile da mettere insieme. Perugia conserva l’anteprima nel programma, a dire il vero con piena soddisfazione dell’assessore alla Cultura, Leonardo Varasano che, presente alla conferenza, ha rilanciato auspicando tempi più certi e definiti nella programmazione del Festival “per avere modo di essere ancora più vicini”. Si è compiaciuto che Encuentro abbia comunque mantenuto un piede su Perugia, facendo capire che di budget e sostegno si parlerà presto o tardi in termini concreti. E ha tenuto a sottolineare che i rapporti con Castiglione del Lago e i Comuni del Trasimeno “sono ottimi” e che si continuerà a lavorare e progettare insieme su più fronti. Segnale da cogliere. Senza dubbio. Da parte sua il sindaco di Castiglione del Lago, Matteo Burico, caso più unico che raro di primo cittadino italico che fin dall’inizio del suo mandato ha avocato a sé la delega alla cultura e al turismo piuttosto che quella alla sanità, ha confermato gli ottimi rapporti con Perugia e la volontà di non zappare per il suo orticello, tanto da promettere che farà il possibile per allargare a tutti i Comuni lacustri la possibilità di approdo a Encuentro. Staremo a vedere.
IL PROGRAMMA
Giovedì 2 giugno, dicevamo, l’anteprima alla Sala dei Notari di Perugia alle ore 21. I versi e la testimonianza della poetessa curda Bejan Matur, ospite in queste settimane della Civitella Ranieri Foundation, precederanno una tavola rotonda in cui si parlerà dei modi in cui la guerra è stata ed è raccontata da letteratura, storiografia e media. Parteciperanno la fondatrice del Festival internazionale del giornalismo, Arianna Ciccone, Paco Taibo II, Patricio Pron e il direttore di “Avvenire” Marco Tarquinio.
Venerdì 3 giugno Encuentro sbarca a Castiglione del Lago. Nel pomeriggio verranno presentati alla Rocca medievale il progetto del Centro di giornalismo permanente Archivio Desaparecido, una sorta di cooperativa di free lance che fattura inchieste con sede a Roma ma in realtà con diramazioni internazionali, in cui si raccontano le storie dei desaparecidos italiani nell’America Latina degli anni Settanta, e il romanzo di Patricio Pron Domani avremo altri nomi. Dopo cena un altro dibattito di grande spessore sul tema “Il potere tiranno”: quanta componente di tirannide c’è nell’esercizio di qualsiasi potere? E come si racconta il potere, o lo si dovrebbe raccontare? Parteciperanno Karina Sainz Borgo, José Ovejero, Paco Taibo II e, in collegamento dagli Stati Uniti, lo scrittore e giornalista russo-americano Keith Gessen. La giornata si chiuderà alla Darsena, locale sul lungolago in cui si è fatto un pezzo di storia della musica alternativa italiana negli ultimi trent’anni. Il concerto dei Cacao Mental, band italo-peruviana di stanza a Milano, è l’unico appuntamento con un biglietto d’ingresso: 8 euro.
Sabato 4 giugno alle 10,30 alla Merangola, sempre in riva al lago, una iniziativa in barba a chi pensa che libri, letteratura e pagine stampate possano essere argomenti pesanti. Ci sarà la presentazione del libro a fumetti “Biliardino”, di Alessio Spataro. E fin qui… Però, guarda caso, il tutto sarà l’occasione per organizzare un torneo di calcio balilla a cui parteciperanno gli ospiti e il pubblico di Encuentro. Biliardino, di fatto, è la storia dell’antifranchista galiziano Alejandro Finisterre, che durante la Guerra Civil brevettò l’invenzione del futbolín e poi diventò editore e intellettuale amico di Diego Rivera, Frida Khalo e dei più grandi oppositori del regime spagnolo. Nel pomeriggio altre due presentazioni alla Rocca: Insurrezione di José Ovejero e l’acclamato La custode di Karina Sainz Borgo.
Domenica 5 giugno, di mattina al Melograno, presentazione di Teoria e pratica di pane e pomodoro, pamphlet in cui Leopoldo Pomés indaga la valenza sociale e culturale del pa amb tomáquet, il cibo povero simbolo della Catalogna. Anche perché, di fatto, è una cosa un po’ diversa dal nostro crostino al pomodoro che viene fatto a dadini. In questo caso c’è uno strofinante che, come detto, ha un perché da indagare e spiegare. Ne sapremo di più grazie a Paco Taibo II e Antonio Boco, tra i più apprezzati enogastronomi umbri. Sempre perché di cultura si spera si sia capito che si può anche mangiare, seguirà un’inevitabile degustazione sul tema. Nel pomeriggio si chiude alla Rocca medievale con due appuntamenti: Iaia Caputo presenterà il suo La versione di Eva, dedicato alla storia di Evita Perón, mentre Paolo Di Paolo, scrittore e firma del giornalismo culturale italiano, terrà una lezione intitolata “Scribacchini eccitati. Eros e desiderio nell’opera di Mario Vargas Llosa”. Viaggio nell’erotismo nell’opera del premio Nobel peruviano.
Infine, come tradizione di vivoumbria.it quando il denaro serve a fare cultura, riportiamo i ringraziamenti di Encuentro a chi ha reso possibile questa ottava edizione: Comune di Castiglione del Lago e sostegno di Banca Intesa, Arci Umbria, Comune di Perugia, Ambasciata di Spagna a Roma, Instituto Cervantes, Real Academia de Espana en Roma.
Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.