PERUGIA – Gli anziani sono stati i più colpiti dall’emergenza coronavirus. Nonostante sia iniziata una nuova fase di riapertura e le speranza si siano riaccese, ancora si avverte la scia che la pandemia ha lasciato in ognuno di noi.
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La Cooperativa Sociale Perusia Onlus dal 1994 è impegnata sul territorio E dal 2010 gestisce la Casa di Quartiere “Casa Padre Pio” a Castel del Piano. Appena è scoppiata l’emergenza è stata chiusa la struttura, un centro diurno, che consente ai trenta ospiti di poter trascorrere la giornata insieme e facendo diverse attività per poi rientrare la sera nella propria casa mantenendo ben salde le radici con la propria storia.
Nei momenti più difficili ed in pieno lockdown la Cooperativa Perusia ha scelto di ideare il progetto #PerusiaConTe, realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che durante l’emergenza sanitaria ha stanziato fondi straordinari. L’idea è nata dal bisogno di evitare l’isolamento e la solitudine di persone anziane.
Ma come poter rimanere in contatto? Come proseguire le attività quotidiane avviate all’interno di “Casa Padre Pio”? Come consentire ai nonni di parlare tutti insieme? Ed ecco allora l’obiettivo: fornire ad ogni nonno un tablet formattato con grandi icone comprensibili, tutti connessi tra loro, con fotografie accanto ad ogni nome su Skype per consentire con un semplice click l’avvio di videochiamate. I tablet sono stati distribuiti con chiare indicazioni e modalità di utilizzo e gli operatori hanno dato disponibilità totale per ovviare a difficoltà tecniche, che si sono verificate solo i primi giorni.
La presenza di una voce di conforto, le chiamate, la possibilità di interagire sono stati elementi essenziali per i nonni, perché si sono sentiti importanti, amati e parte di una comunità. Dal 1° giugno “Casa Padre Pio” è stata ri-aperta nel rispetto delle norme e del distanziamento. Ed ora le attività di gruppo, come il cruciverba comunitario, giochi di memoria e role play per mantenere attive le capacità cognitive, vengono svolti in compresenza, ma anche con i tablet che continueranno ad essere utilizzati dai nonni. Gli stessi sono indispensabili per proseguire anche il percorso di alfabetizzazione tecnologica che la Cooperativa Perusia desidera portare avanti. Con il progetto #PerusiaConTe la Cooperativa Sociale Perusia Onlus ha anche distribuito dispositivi di protezione individuali (mascherine chirurgiche, guanti in nitrile, disinfettanti) e ricariche telefoniche a persone con Aids e patologie correlate e a famiglie con difficoltà socio-economica presenti nel territorio. L’augurio più grande è che la pandemia rimanga solo un ricordo.