PERUGIA – Presentato oggi all’Università per Stranieri d Perugia, 13 febbraio, il convegno di studi su Pietro Vannucci, in occasione del cinquecentenario della morte dell’artista: “Perugino pittore per tutto l’universo mondo”, in programma a Palazzo Gallenga il 16 e 17 febbraio prossimi.
I TEMI DEL CONVEGNO
Per celebrare il Divin Pittoresi si parlerà dell’eco del suo linguaggio figurativo oltre i confini delle sua terra d’origine prendendo le mosse dalla definizione che ne offrì Francesco Maturanzio Mastro Pietro homo singulare in quella arte, in quel tempo per tutto l’universo mondo. L’iniziativa scientifica si propone di ripercorrere le tappe “geografiche” del successo dell’artista di Città della Pieve da Firenze a Roma, da Venezia a Cremona, da Pavia a Mantova e Bologna, passando per le Marche, per Siena e fino a Napoli.
Quattordici gli studiosi provenienti da più parti d’Italia che si impegneranno in un’attenta lettura delle opere e dei contesti territoriali in cui esse presero vita, con l’obiettivo di comprendere le radici sociali, oltreché artistiche, della fortuna dell’artista.
L’assise scientifica in programma il 16 e 17 febbraio a Palazzo Gallenga inaugurerà, di fatto, le celebrazioni di Pietro Vannucci, morto di peste a Fontignano nel febbraio del 1523.
Nei mesi successivi al convegno di cui verrà curata la pubblicazione negli Atti, e per tutta la durata delle manifestazioni in programma nel corso del cinquecentenario, Unistrapg promuoverà lezioni, conferenze e visite di studio dedicate al Perugino.
L’iniziativa, presentata con il partenariato della Direzione dei Musei della Lombardia, ha ricevuto il finanziamento del Comitato Nazionale per il V centenario della morte di Pietro Vannucci (https://www.peruginocinquecento.it/avviso-pubblico/).
Il progetto e il coordinamento dell’iniziativa sono a cura di Maria Rita Silvestrelli e ed Elvio Lunghi, docenti di Storia dell’Arte dell’Ateneo.