Perugia si trasforma in centro di creatività e valorizzazione del territorio con Edicola 518

PERUGIA – Valorizzare la città di Perugia e il suo patrimonio artistico e culturale, trasformando luoghi suggestivi e non sempre noti al grande pubblico in un palcoscenico naturale, questi fra gli scopi principali di Teatro Sant’Ercolano, progetto curato da Edicola 518 Impresa Sociale soc. coop. e co-finanziato dalla Regione Umbria nell’ambito del bando“Imprese Culturali e Creative – POR FESR 2014-2020. Asse 3 – Obiettivo specifico 3.2 – Azione 3.2.1”. Un proponimento presentato stamani in conferenza stampa online che si svilupperà come un insieme di originali eventi in scena tra i Giardini Rosa e Cecilia Caselli Moretti, palazzo della Penna, i rifugi antiaerei di Sant’Ercolano, le mura della Rocca Paolina, la Chiesa di Sant’Ercolano. Questi solo per citarne alcuni.

In questo anno complesso, condizionato dalla pandemia Covid 19, l’Edicola 518 decide di potenziare le attività che già propone da cinque anni a questa parte, come spiegano i fratelli Brizioli, con “azioni che riflettono il nostro rapporto con la città a cui siamo molto legati”. In programma, a partire dal prossimo 3 aprile, quindici incontri le cui tematiche spazieranno, tra le altre, dalla grafica alla scrittura, dalla musica all’antropologia, passando per la cucina; una decina di azioni concertate con artisti locali, nomi noti del panorama nazionale e internazionale, un resoconto cartaceo (Bollettino di Sant’Ercolano, di cui proprio oggi esce il primo, disponibile a Paradiso 518) e, a chiudere il sipario, 10 cortometraggi che andranno a comporre una web-series di Alberto Brizioli dal titolo “Decalogo del nuovo mondo”.

“L’idea – spiega Brizioli – è di realizzare dieci episodi, ognuno dei quali ispirato a un libro. Non romanzi ma libri di saggistica di cui noi ci occupiamo quasi esclusivamente”. La sfida sarà riassumere in breve i concetti di questi volumi in scene di vita ambientate nel contemporaneo. Un modo diverso, questo, per affrontare argomenti e problematiche del presente in versione cinematografica. Si potrà così promuovere il territorio, promuovendo al contempo anche la saggistica, fino ad arrivare ad un elaborato finale, ovvero un apposito cofanetto dvd-libro. E se la realizzazione sarà gestita direttamente da Edicola 518, la scrittura sarà parzialmente affidata a scrittori di case editrici con cui la realtà già collabora. Ma su questo si ritornerà più avanti, per ora gli organizzatori rivelano solo che alcune sceneggiature saranno firmate da autori di statura nazionale e internazionale. Molto importante, è stato sottolineato, è che fra i partner compare anche il Teatro Stabile dell’Umbria. E protagonisti della web-series saranno infatti alcuni attori professionisti della Compagnia del TSU che, dopo un casting, saranno regolarmente scritturati. Previste anche numerose partecipazioni amichevoli di volti noti locali e nazionali.

Altra anticipazione riguarda l’evento inaugurale della rassegna a cura dell’artista Marco Baldicchi che il 3 aprile proporrà nella sede al coperto di Edicola 518 (corso Cavour, 9) una sorta di “bosco di cipressi” con installazioni legate alla figura sciamanica di Joseph Beuys, che si protrarrà per quindici giorni, e l’appuntamento a seguire che vedrà protagonista la danza quale “strumento di liberazione della città”.

Il progetto ha avuto un sostegno di circa 33.000 euro dalla Regione Umbria che, come spiegato da Antonella Pinna (dirigente Dirigente del Servizio Valorizzazione risorse culturali, Musei, archivi e biblioteche della Regione Umbria), sposa in pieno “Teatro Sant’Ercolano” che tra i proponimenti che hanno partecipato al bando per le imprese “spicca per l’originalità e la dose di creatività molto alta” e al contempo anche concreta, che coinvolgerà i cittadini in quella che è l’eredità culturale che spetta loro di diritto. Un patrimonio artistico che dovrà essere consegnato alle prossime generazioni e che si rivela in tutta la sua bellezza, non solo attraverso luoghi noti a tutti, ma anche in suggestivi angoli del capoluogo umbro più nascosti, come, ad esempio, i giardini siti davanti Edicola 518.

 

Francesca Cecchini: Giornalista pubblicista e ufficio stampa tra sport, teatro e musica. Penna e taccuino sempre in borsa, sono fermamente convinta che l'emozione più grande sia vivere ogni progetto "dietro le quinte", assaporando minuto per minuto quel work in progress che porta alla realizzazione finale di un progetto. Come diceva Rita Levi Montalcini: "Amare il proprio lavoro è la cosa che si avvicina più concretamente alla felicità sulla terra".