PERUGIA – Strardinario allestimento alla basilica di San Domenico con un museo che ospita i paramenti di Papa Benedetto XI morto nel 1303 e che è l’unico pontefice sepolto a Perugia, e in questa chiesa in particolare, per sua espressa volontà.
Lo spazio è stato inaugurato ieri per valorizzare questi veri e proprio pezzi unici di artigianato tessile di grandissimo pregio appartenuti al Papa e che risalgono all’epoca medievale. Oltre ai paramenti, sono stati esposti anche preziosi cimeli e memorie domenicane. Padre Alberto Viganò, parroco di San Domenico, nel corso dell’inaugurazione ha spiegato che si è proceduto al recupero di un patrimonio storico-artistico della basilica che è posto accanto ad altre importanti opere come la vetrata di Mariotto di Nardo, gli affreschi di Cola Petruccioli e il Cenotafio di Benedetto XI.
“Questo Papa – ha detto – ci è molto caro in quanto sostenne i confratelli di Perugia dando loro la pieve di Santo Stefano, successivamente inglobata nel San Domenico Nuovo e sulla cui antica sacrestia si trova parte del Salone del Vestito, sede del museo. Successivamente proprio i padri predicatori perugini si impegnarono a sostenere la beatificazione di Benedetto XI, proclamata nel 1736, e ancora oggi il culto del beato pontefice domenicano è ancora vivo nella nostra comunità”. Entrando nel merito, da sottolineare che il piviale e la dalmatica furono confezionati con i panni tartarici, le stoffe di seta interamente decorate da trame auree, prodotte dall’impero dei Mongoli in Asia tra il XII e il XIV secolo.
L’assessore Leonardo Varasano, presente all’inaugurazione, ha spiegato che i perugini si riappropriano della memoria di un papa legato a un periodo florido per la città e che ora la città ha da mostrare un tesoro in più a chi verrà a visitarla.
Infine va detto che il progettato realizzato dallo Studio Ottart di Venezia, risulta all’avanguardia in riferimento ai requisiti di tutela, valorizzazione e conservazione delle opere e i che i parati montati sui manichini e supporti tridimensionali fanno davvero un grandissimo effetto.