PERUGIA – Su Vivo Umbria avevamo dato conto dell’interrogazione presentata all’assemblea comunale di Perugia dai consiglieri Croce e Maddoli del gruppo Idee Persone sulla necessità di individuare da subito spazi per far ripartire l’offerta culturale in previsione della ripartenza che già potrebbe verificarsi questa estate. Ne è nato un dibattito nei giorni scorsi con le relative risposte dell’assessore alla Cultura Leonardo Varasano che ha disegnato una sorta di mappa dei luoghi deputati ad ospitare gli spettacoli dal vivo. Si parte dai Giardini del Frontone a Borgobello per arrivare al parco di San Matteo degli Armeni a Porta Sant’Angelo (nella foto di copertina), poi Sant’Ercolano in centro, Barton Park a Pian di Massiano e piazza Cecilia Coppoli a Monteluce.
Varasano ha premesso che si attende comunque il protocollo del ministro Dario Franceschini che ha annunciato essere ormai alle porte proprio durante la conferenza stampa di presentazione del 64° Festival dei 2Mondi. Si attende per questa settimana. Da qui dovrebbero arrivare le nuove indicazioni su contingentamento dei posti, distanziamento e regole sanitarie.
“In questi mesi ci siamo comunque mossi – ha spiegato Varasano – con l’intento di ripartire dall’esperienza maturata la scorsa estate considerando la prerogativa di luoghi in cui ci siano piani sicurezza già predisposti dal Comune e possano accogliere un numero di presenze accettabile. Frontone e San Matteo degli Armeni rientrano senza dubbio in questo ambito. Vogliamo potenziare le collaborazioni avviate, come quella con il Manu o il Barton Park. Stiamo valutando la collaborazione con Edicola 518 per l’organizzazione di eventi a Sant’Ercolano. Infine non escludiamo piazza Cecilia Coppoli una volta valutata la capacità logistica di accoglienza dell’intera area. In ogni caso – ha concluso l’assessore Varasano – siamo disponibili a ricevere idee e proposte sia da parte dei cittadini che degli operatori”.
Per quanto riguarda Umbria Jazz, in particolare, resta confermata l’Arena Santa Giuliana mentre al momento non sono previsti concerti in piazza IV Novembre né alla Sala Podiani della Galleria Nazionale anche per i restauri in corso, mentre resta valida l’opzione teatro Morlacchi.
In risposta alle indicazioni di Varasano, il consigliere Fabrizio Croce ha invitato l’amministrazione a ottimizzare le risorse e i mezzi accorpando in alcuni luoghi i progetti e le idee proprio in consapevolezza dell’aumento dei costi dovuto alle prescrizioni anti Covid.