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Perugia: dedicato alla scrittrice contadina Rina Gatti l’arredo urbano della piazzetta di via dei Filosofi

PERUGIA – Inaugurazione del nuovo arredo urbano a Peruga della Piazzetta dedicata alla scrittrice contadina Rina Gatti. L’area, tra via Leonardo da Vinci e uno degli ingressi del Parco di Sant’Anna, è stata ripavimentata e arricchita con complementi di arredo, in più è stata installata una targa all’interno della BiblioCabina, già presente da alcuni anni per il libero scambio di libri, dove sono incisi tutti i nomi di enti, istituzioni, associazioni, aziende e privati cittadini che hanno contribuito alla buona riuscita del progetto.

Un momento importante che rafforza l’idea di una piazza vista come luogo della lettura, della letteratura e dell’emancipazione femminile, come spiegato da Giovanni Paoletti, figlio di Rina Gatti: “La piazza si rivela utile per tutto il quartiere e favorisce la socialità – ha detto -, senza dimenticare che si presta bene anche alle attività didattiche e ludiche delle scuole vicine. Tutto è iniziato nel 2018 con l’intitolazione della piazzetta a mia madre e oggi finalmente festeggiamo questo bel risultato”.

L’iniziativa rientra nella serie di eventi culturali contenuti nel progetto “Rina Gatti 100” nato in occasione del centenario dalla nascita della scrittrice, che ha coinvolto anche le scuole e ricevuto il sostegno della Fondazione Perugia, nonché la collaborazione dell’associazione Filosofi…Amo e del Comune di Perugia.

Presenti alla cerimonia di inaugurazione le scuole che hanno fatto da partner del progetto, iniziando dall’Istituto Comprensivo Perugia 4 con le classi della scuola media “Carducci-Purgotti”, che si sono esibite in una performance tratta dal musical su Cenerentola che stanno realizzando, e quelle della primaria “Lombardo Radice”, che hanno intonato alcuni brani musicali, accompagnati dagli insegnanti e dal dirigente scolastico Fabio Gallina.

Un ruolo importante è stato rivestito dagli studenti del Liceo Artistico Bernardino di Betto di Perugia, seguiti dalla dirigente Tiziana Palmieri e dal professore Marco Mariucci. La scuola si è concentrata, in particolare, sull’abbellimento degli arredi della piazzetta. Infatti, sulle tre panchine di cemento installate gli studenti hanno inciso delle frasi di Rina Gatti recuperando la sua scrittura, valorizzata da lettere di colore oro. Un lavoro bello che, come precisato dal prof. Mariucci, ha messo in risalto lo sforzo e l’impegno dei ragazzi coinvolti nella realizzazione delle opere. A rappresentare l’I.I.S. “Giordano Bruno” di Perugia, la scuola che all’interno del Progetto “Rina Gatti 100” ha realizzato proprio un anno fa lo spettacolo teatrale “Stanze Vuote”, sotto la direzione della regista Caterina Fiocchetti, è stata la dirigente scolastica Anna Bigozzi.

Quanto realizzato, oltre a valorizzare uno spazio della città che necessitava di interventi di miglioramento, si può definire un progetto inclusivo. Infatti sulle panchine, insieme ai decori dei ragazzi del Bernardino di Betto, sono presenti delle targhe in Braille per permettere la lettura delle frasi di Rina Gatti anche alle persone non vedenti e ipovedenti. Un gesto di attenzione particolarmente apprezzato dalla vicepresidente dell’Unione Italiana Ciechi di Perugia Silvia Quintini, che ha spiegato ai presenti l’origine e l’importanza del codice Braille.

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