Perugia, allo Zenith domani arrivano “I giovani Pionieri” di Luca Scivoletto

PERUGIADomani, lunedì 19 giugno alle ore 21, tra letteratura e cinema, i “pionieri” di Luca Scivoletto protagonisti allo Zenith di Perugia.

Prosegue infatti la rassegna dei Lunedì della Fandango, promossa dal cinema di via Bonfigli in collaborazione con la casa di produzione e distribuzione (e la sua galassia editoriale) e con la partecipazione della libreria e spazio culturale e sociale POPUP. Sarà ospite Scivoletto che presenterà il suo esordio letterario I pionieri (Fandango Libri), dialogando con Francesca Goracci e con letture di Fabio Furiosi, in un incontro promosso in collaborazione con il Circolo letterario Lettori Sottotraccia. A seguire si parlerà di cinema, con lo storico e critico cinematografico Andrea Fioravanti che intervisterà Scivoletto sulla sua opera prima, tratta dal libro, che verrà poi proiettata in sala.

IL LIBRO

Nella Sicilia della fine degli anni ’80, i genitori di Enrico Belfiore hanno un’unica passione – la politica, il Partito, il comunismo – e seguendo principi ben chiari hanno educato i figli: mai una gita al mare, mai una vacanza, mai fraternizzare con le famiglie che votano Dc, niente vestiti di marca, mai cedere al consumismo, presenza obbligatoria alle manifestazioni e alle marce per la pace. Durante il suo primo anno di scuola media Enrico lavorerà strenuamente alla propria “liberazione”, tra litigi con l’amico Renato, comizi e riunioni in sezione, bugie ai genitori e nuove amicizie. Da una provincia marginale, con un passo comico disarmante, Luca Scivoletto racconta la fine del più grande partito comunista d’Europa, la caduta del Muro di Berlino e la Svolta di Occhetto, il crollo del Pci nelle parole di un ragazzino quasi adolescente in lotta per la propria indipendenza.

IL FILM

Comiso, 1990. Enrico ha 13 anni ed è cresciuto in una famiglia di ferventi comunisti, figlio di un funzionario del PCI e di una militante integralista. La sorella maggiore Chiara è riuscita a defilarsi, lui invece dovrà trascorrere le vacanze estive accompagnando di sezione in sezione il padre, che è in predicato per la segreteria regionale del partito. Enrico invece decide di fuggire di casa insieme al suo migliore amico Renato, anche lui figlio di ferventi comunisti e a sua volta attivista convinto. Insieme rifonderanno il campeggio dei Pionieri, uno storico gruppo scout comunista, e a loro si unirà inopinatamente Vittorio Romano, il figlio bullo del fascista locale. Quando avvisteranno Margherita, una ragazza italoamericana fuggita da un campeggio per i figli dei militari di una base yankee della Sicilia meridionale, Enrico scoprirà anche l’amore e il quartetto troverà la sua massima unità, con buona pace del fantasma di Enrico Berlinguer, che dispensa al ragazzino occasionali consigli su come stare al mondo.

Redazione Vivo Umbria: