PERUGIA – “Sono nato ad Asiago nel 1921, in una casa appena ricostruita sulle macerie della Grande Guerra, da una famiglia che da secoli esercitava i commerci tra montagna e pianura, ma che anche aveva dato medici e ingegneri forestali. Mio padre era stato congedato come ufficiale subalterno di fanteria, mia madre proveniva da una famiglia dove era alto lo spirito risorgimentale…” (Mario Rigoni Stern)
Sabato 18 giugno alle 17,30 nell’ambito delle manifestazioni de “XX GIUGNO – FESTA GRANDE 2022” all’Esedra dei Giardini del Frontone in Borgo XX Giugno si terrà l’incontro “Le Stagioni del Sentimento” sulla figura di Mario Rigoni Stern, per ricordare l’uomo e lo scrittore di montagna al cui ricordo sono legati tante italiane e italiani grazie alla lettura dei suoi libri e alle sue emozionanti narrazioni orali.
L’opera di Mario Rigoni Stern è ampia e interpretabile da svariati punti di vista e all’iniziativa parteciperanno Sara Luchetta, Niccolò Caffai, Gianni Rigoni Stern.
L’iniziativa è organizzata da “Amici Dino Frisullo”, Associazione “NaturaAvventura”, Società di Mutuo Soccorso di Perugia e nella nota stampa si legge:
“Sara Luchetta, ricercatrice alla Ca’ Foscari di Venezia, parlerà dei “luoghi” in e di Mario Rigoni Stern, da una visione “geografico-letteraria”. È una giovane laureata in Filologia moderna con dottorato in Geografia e si è occupata in modo particolare del ruolo del nome di luogo nei racconti e romanzi di Mario Rigoni Stern.
Niccolò Scaffai, professore di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Siena, parlerà, da un punto di vista “ecologico-letterario”, della natura in Mario Rigoni Stern e della sua salvaguardia grazie al suo antesignano spirito “ecologista”.
Gianni Rigoni Stern, secondogenito di Mario, forestale è impegnato da anni in una missione di solidarietà nell’Altipiano di Sebrenica in Bosnia ed è già venuto a Perugia a raccontare “La transumanza della pace”. Ricorderà suo padre come genitore e persona ricca di umanità, amante della natura, legata al suo territorio da un forte sentimento.
L’iniziativa è all’interno de “XX Giugno Festa Grande 2022” perché in un giorno così rappresentativo per la città di Perugia e in un luogo della nonviolenza (vi si trova la lapide a Dino Frisullo e Aldo Capitini proprio da Borgo XX Giugno volle far partire la “Marcia della Pace”) in un periodo segnato dal ritorno della guerra in Europa ci è sembrato significativo parlare di Mario Rigoni Stern. Un uomo che è stato in contatto con Aldo Capitini e Walter Binni, ha vissuto nell’Altipiano di Asiago funestato dalla carneficina della Prima Guerra Mondiale, ha combattuto nella Seconda guerra mondiale nei luoghi dove ora si è tornato a combattere e i cui libri – nei quali ricorrenti sono la guerra, i lager dov’è stato internato, l’Altipiano di Asiago e la natura – sono un inno alla fratellanza, alla nonviolenza, al rispetto della natura.
È per questo – conclude la nota stampa – che la Società di Mutuo Soccorso di Perugia, l’associazione culturale “NaturAvventura”, e gli “Amici di Dino Frisullo” nel pensare questo incontro che vuole riunire l’accuratezza dello studio al sentimento che li lega allo scrittore dell’Altipiano di Asiago hanno sempre tenuto compresente a loro Mario Rigoni Stern nella speranza che il luogo dell’incontro a lui dedicato diventi per i presenti una piccola patria sentimentale e della convivenza”.