Perugia, a Montemorcino da oggi una piantina in regalo per ogni sacchetto di rifiuti con dentro la plastica

PERUGIAPiantala con la plastica è lo slogan, peraltro azzeccato a nostro giudizio, ideata dalle ACLI Provinciali di Perugia. Obiettivo: ridurre il consumo di materie plastiche e allo stesso tempo dare valore al percorso di agricoltura inclusiva che si sta portando avanti nei progetti rivolti a giovani fragili. Come funziona la campagna? Qualsiasi cittadino, anziché mettere il suo sacchetto di rifiuti plastici all’isola ecologica o lasciarli nel contenitore condominiale, potrà portarlo a Montemorcino nei bidoni “piantala con la plastica”. Al conferimento del sacco di plastica, riceverà una pianta – orticola o officinale – proveniente dal semenzaio realizzato dai ragazzi coinvolti nel progetto. Il primo giorno della campagna è proprio oggi, in occasione della Giornata mondiale della terra, giovedì 22 aprile.

“Piantala con la plastica”, che rappresenta una delle azioni del progetto di agricoltura urbana e inclusiva “Innesti”, è coordinata dalle Acli provinciali di Perugia, in partenariato con Sussidia APS; ODV Perugia per i Giovani Onlus; Aps Scuola Materna Lucio Bonucci.

Le azioni realizzate nell’ambito del progetto “Innesti” hanno favorito innanzitutto i processi di integrazione, con tre giovani migranti che hanno avuto l’opportunità di lavorare per alcuni mesi alla realizzazione di spazi agronomici, alla messa a dimora e raccolta dei prodotti. Si sono interfacciati con esperti e hanno potuto dare un significativo contributo ai processi di inclusione. Sono stati direttamente coinvolti, inoltre, giovani con disabilità che hanno partecipato a percorsi pratici di semina in semenzaio, cura e gestione delle piante, messa a dimora in campo e partecipato a laboratori di educazione ambientale, infine hanno avuto la possibilità di confrontarsi con esperienze di vendita durante mercati rionali e parrocchiali La terza azione, quella educativa, ha subito l’impatto della pandemia e, non sono stati organizzati laboratori in presenza, ma realizzati degli incontri a distanza oltre a dei video destinati al circuito scolastico. Alla campagna Piantala con la Plastica seguirà l’avvio del percorso di certificazione Plastic Free attraverso il quale eliminare la plastica nell’intera filiera del processo produttivo agricolo dalla semina fino al packaging.

Nella convinzione dell’importanza di questo messaggio diffuso dall’iniziativa, l’assessore alla Cultura Leonardo Varasano ha colto l’occasione per leggere una frase di John Barrown, tratta da “Le teorie del tutto” e ricompresa nell’ambito di una mostra “radici e foglie soltanto” di Roberto Ghezzi e Ilaria Margutti: “la natura è un bellissimo arazzo, del quale noi possiamo vederne solo il retro e, osservandone i fili lenti, proviamo a cercare di capire il disegno che sta davanti”. “Se partiamo da questa convinzione – ha concluso Varasano – il messaggio di cui dobbiamo essere depositari è quello della custodia di questo splendido arazzo”.

La campagna è stata realizzata grazie ad un’importante rete di soggetti che hanno aderito alla proposta progettuale: Provincia di Perugia; Comune di Perugia – Assessorato alle Politiche Sociali, Famiglia, Diritto alla Casa, Pari Opportunità; Gesenu SPA e GSA; Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Università degli Studi di Perugia; Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia; Istituto Comprensivo Perugia 5; Istituto Comprensivo Perugia 8;; Comunità di Capodarco di Perugia Onlus; A.S.D. Viva; Comunità di Capodarco dell’Umbria; Associazione Emmaus; Asilo Nido “A Piccoli Passi”; Jstudios snc; AIAB Umbria; “I Resilienti” Soc. coop. Sociale; Made In A.p.s.; Acli Terra – Associazione Professionale Agricola; Unitatis Redintegratio; Parrocchia di San Bartolomeo.

Redazione Vivo Umbria: