PERUGIA – E tre. Porta Susanna domina anche l’edizione 2019 di Perugia 1416 ma stavolta la piazza non ci sta. E in effetti il verdetto si è fatto attendere proprio in virtù di una contestazione piuttosto decisa riguardo l’impiego di un atleta “forestiero”, di Città della Pieve per l’esattezza, nella corsa del drappo. Probabilmente il regolamento va reso più preciso in alcune sue parti, questo senza dubbio sarà motivo di confronto fra i Rioni già a partire da oggi visto come sono andate e cose in questa edizione, fatto sta che alla fine a festeggiare sono ancora una volta i sansanni che indubbiamente hanno un Rione coeso e determinato come non mai.
Il Rione di Porta Sant’Angelo che ha conteso il palio sino alla fine ha dovuto così accettare il verdetto, non senza una puntata polemica. Dopo aver vinto il tiro del giavellotto e la mossa della Torre ma arrivando ultimi nel corteo con il quale si guadagnano 40 punti rispetto ai 20 di tutte le altre prove, i Santangelari hanno commentato nel profilo Facebook del Rione: ” Fieri del nostro quinto posto al corteo per non aver fatto il carro di Carnevale. Non è andata come speravamo e forse neanche come meritavamo…di sicuro abbiamo dato il massimo per il nostro Rione e per la nostra città. Onore al merito va dato ai nostri atleti che sono stati meravigliosi come sempre e a tutti i rionali“.
Per il resto, dopo che il sindaco Andrea Romizi ha ribadito che 1416 resta un punto fermo “delle iniziative culturali di questa amministrazione”, riepiloghiamo i punteggi finali.
La classifica finale
Porta Santa Susanna 87 punti
Porta Sant’Angelo 71 punti
Porta Sole 58 punti
Porta Eburnea 57 punti
San Pietro a 52
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