Perugia 1416, molte le novità: debuttano Corteo trionfale, Teatro e il nuovo Tiro del giavellotto

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PERUGIA – Perugia 1416 cambia pelle ma soprattutto fa delle scelte stilistiche per iniziare a guardare al futuro e per “seminare”. Pensando ad una vera e propria semina di idee e progetti definisce le molte novità Stefano Venarucci, il nuovo coordinatore artistico della manifestazione che punta ad un corteo che si fa trionfale e ai rionali che diventano attori per una sera e ad un Tiro del giavellotto più dinamico. L’edizione numero quattro di Perugia 1416 si avvicina, con la rievocazione storica che si terrà in città dal 14 al 16 giugno, alzando quindi quest’anno il tiro e pigiando sulla leva dell’attrattività, affinando gli eventi principali nella parte scenografica, il tutto sempre condito di mostre, mercato di prodotti artigianali ed artistici degli antichi mestieri, concerti, conferenze, teatro, spettacoli itineranti di artisti di strada, corteo storico e sfide. Con un ampio spazio dedicato ai bambini, con laboratori, dimostrazioni e intrattenimento a cura del Tieffeu, del Post, della Compagnia del Grifoncello e della Compagnia d’Arme Achille Marozzo.
Perugia 1416 “non è uno sguardo al passato ma un’occasione di riproporre in chiave attuale quello che la nostra storia ci ha dato”, non smette mai di dire l’assessore Teresa Severini, la vera anima di questa manifestazione. “Tra le novità della quarta edizione – spiegato Venarucci – c’è il corteo trionfale, che ripropone la forma di cortei tipici quattrocenteschi, così da rendere l’evento più filologico possibile. Inoltre, l’evento storicamente più rilevante di tutta la manifestazione, che è l’incontro di Braccio con la reggenza comunale, verrà rievocato quest’anno in corso Vannucci di fronte Palazzo Dei Priori in modo tale che tutta la città e gli ospiti possano godere dello spettacolo. Altra novità è la rappresentazione teatrale degli attori dei cinque Rioni durante la festa campestre. Il teatro è un seme gettato per dare poi vita ad una gara di rappresentazione tra i vicoli dei rioni, un’attività che unisce e che permetterebbe di coinvolgere i giovani”.
“Già in questi ultimissimi tempi si sono intensificati gli eventi, come da programma, dopo mesi di approfondimenti e fermenti – sottolinea Severini – ed è sempre più articolato il calendario dei giorni della festa, per grandi e per piccoli, per cui è sempre più affollata anche la lista dei ringraziamenti a coloro che sostengono a vario titolo il progetto, ma anche, e soprattutto, alle centinaia di volontari. Ringrazio in poche parole tutti quanti sono parte di questa meravigliosa follia, attori e autori di questo sogno che si rinnova”.
L’evento, al di là del suo avvio ufficiale di venerdì 14, comincerà a muovere i primi passi con una intera e intensa settimana di appuntamenti. E ad essere protagonisti saranno sempre loro, i cinque Magnifici Rioni (Porta Eburnea, Porta San Pietro, Porta Sant’Angelo, Porta Santa Susanna, Porta Sole), pronti a gareggiare per il Palio 2019, realizzato da Sara Rossi, la studentessa dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia vincitrice del concorso indetto dall’Associazione.

Tra le mostre si segnalano quella aperta fino al 18 giugno, presso la Biblioteca Comunale Augusta, “Alle origini del Grifo: l’emblema di Perugia nella pergamena di Montone del 1216”, con l’esposizione della pergamena stessa, riportante le clausole dell’atto di sottomissione della città di Montone a Perugia e con una delle più antiche raffigurazioni del Grifo. Grande curiosità per la mostra fotografica, non convenzionale e celebrativa del bello formale: “Altera effigies. Perugia 1416 dietro le quinte”, ovvero la descrizione di tutto ciò che accade fuori dall’ufficialità, tra ironia e spontaneità. Anche questa ad ingresso gratuito, sarà allestita alla Sala ex Misericordia di via Oberdan, dal 10 al 16 giugno. Si segnala, inoltre, la presentazione del volume “Perugia 1416” (Fabrizio Fabbri Editore), e del libro per bambini “Perugia a piccoli passi: viaggio nei Rioni alla scoperta della nostra città… e l’arte ai tempi di dame e cavalieri” (Futura Edizioni) per mercoledì 12, alle 18, alla sala della Fondazione Sant’Anna, in viale Roma.
La manifestazione, di fatto, entrerà nel vivo da giovedì 13, con la premiazione del concorso gastronomico “La torta di Braccio. La salata disfida” con assaggi delle torte finaliste in collaborazione con l’Università dei Sapori, alle ore 10.30, presso il ristorante pizzeria Ferrari, in Corso Vannucci. Nel pomeriggio, alle 16.30, con “Viaggio nel Tempo”, protagoniste saranno le prime dame dei Rioni che viaggiano in minimetrò, scortate dai tamburini junior di Porta Eburnea e dalla Compagnia dei Grifoncelli che le attenderà in centro, per poi dirigersi tutti insieme in Cattedrale, dove avverrà, durante la Santa Messa, la benedizione del Palio e degli stendardi dei Rioni. Uscendo, esibizione di musici e Cantarine del Rione di Porta Sole. La sera, dopocena, ci sarà il momento gustoso il lancio dei bandi di sfida (ore 21.45), dalla scalinata del Palazzo dei Priori, cui seguirà, alle 22.30, nella Sala dei Notari, la pièce teatrale “Canzone d’amore”, di Artemio Giovagnoni, inscenata e recitata dalla compagnia “gli amici di Artemio”.
Il programma completo è consultabile sul sito www.perugia1416.com.

Il commento del coordinatore artistico Stefano Venarucci
Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.