PERUGIA – Martedì 13 febbraio alle ore 18 la Sala dei Notari di Perugia ospita Dacia Maraini che presenterà il suo libro “Vita mia”; un racconto intimo, intenso, un monito per non dimenticare gli orrori del Novecento, e per celebrare il coraggio, la fedeltà alle idee, il rifiuto del razzismo di una famiglia che ha lasciato il segno nella Storia, e di chi come loro ha lottato per la libertà di tutti. I saluti istituzionali verranno portati da Leonardo Varasano, assessore alla Cultura del Comune di Perugia, a dialogare con l’autrice Simone Casini, docente di Letteratura Italiana Università degli Studi di Perugia, introduce Anna Maria Romano, presidente associazione culturale Clizia. Letture di Sandra Fuccelli.
IL LIBRO
È il 1943, Dacia Maraini ha sette anni e vive in Giappone con i genitori e le sorelline Toni e Yuki. Suo padre, Fosco, insegna all’università di Kyoto, sua madre, Topazia Alliata, è felicemente integrata nel tessuto della città. Il sogno è la pace, si pensa che la guerra finirà presto. Ma Fosco e Topazia non giurano fedeltà al governo nazifascista della Repubblica di Salò. La famiglia è internata in un campo di concentramento destinato ai traditori della patria.