PERUGIA – Il gruppo del Partito democratico a Palazzo Cesaroni annuncia una interrogazione per chiedere alla Giunta di “avviare una seria riflessione relativa al personale sanitario”. Per i consiglieri del Pd serve “una programmazione coerente e concreta, che preveda anche nuove assunzioni, per rendere sostenibile il carico di lavoro, senza dover invece calpestare diritti”.
“È urgente avviare una seria riflessione relativa al personale sanitario, sfruttando al meglio la fase di allentamento dei contagi e in vista però di un possibile nuovo picco. Serve quanto prima una programmazione coerente e concreta, che preveda anche nuove assunzioni, per rendere sostenibile il carico di lavoro, senza dover invece calpestare diritti come quello delle ferie e di corrette turnazioni”. Così il gruppo del Partito democratico a Palazzo Cesaroni, che annuncia un’interrogazione firmata dai cinque consiglieri per “chiedere alla Giunta regionale quali iniziative concrete di programmazione si stiano mettendo in campo relativamente al sistema sanitario”.
“È facile riempirsi la bocca con parole come ‘eroi’– spiegano i consiglieri dem – in una fase in cui gli operatori sanitari non hanno bisogno però di lodi ma di risposte concrete. Un serio piano di assunzioni, che tenga conto del fabbisogno di ogni azienda ospedaliera e azienda sanitaria sarebbe la strada giusta, che indichiamo con insistenza dall’inizio della pandemia, ma che la Giunta si ostina a non seguire, solo per non riconoscere una buona idea dell’opposizione. Si prosegue allora, per quanto riguarda il personale, senza una direzione chiara ed esponendo gli operatori del sistema sanitario regionale ad uno sforzo sovrumano. Uno sforzo già sostenuto fin qui, e per il quale va il nostro sentito ringraziamento. Ma tale condizione non è più sostenibile. Per questo – concludono – rivolgiamo ancora una volta l’invito alla Giunta affinché riesca a dare quelle risposte che gli operatori aspettano”.
“È facile riempirsi la bocca con parole come ‘eroi’– spiegano i consiglieri dem – in una fase in cui gli operatori sanitari non hanno bisogno però di lodi ma di risposte concrete. Un serio piano di assunzioni, che tenga conto del fabbisogno di ogni azienda ospedaliera e azienda sanitaria sarebbe la strada giusta, che indichiamo con insistenza dall’inizio della pandemia, ma che la Giunta si ostina a non seguire, solo per non riconoscere una buona idea dell’opposizione. Si prosegue allora, per quanto riguarda il personale, senza una direzione chiara ed esponendo gli operatori del sistema sanitario regionale ad uno sforzo sovrumano. Uno sforzo già sostenuto fin qui, e per il quale va il nostro sentito ringraziamento. Ma tale condizione non è più sostenibile. Per questo – concludono – rivolgiamo ancora una volta l’invito alla Giunta affinché riesca a dare quelle risposte che gli operatori aspettano”.