PERUGIA – Il PerSo film Festival è stato inaugurato ieri con una giornata molto intensa di anteprime e proiezioni. Oggi, domenica 1 ottobre, dalle 15, tocca ai local con lo Spazio Umbria. rassegna dedicata a film a tematica sociale – documentari, di finzione o animazione – di autori Umbri o girati in Umbria, nata per favorire la diffusione di prodotti cinematografici locali e incentivare il lavoro dei giovani cineasti umbri. Quattro i titoli in programma al Méliès: U piscaturi carmu di Marlon Sartore (Italia, 2023, 19’); Cojocabron di Luca Draoli (Italia, 2021, 24’); Una storia vera di Greta Amadeo (Italia, 2023, 9’), I am the cosmos di Chiara Ortolani (Italia, 2022, 16’). Sempre domenica, alle 16.30, per
il PerSo Masterpiece, i migliori documentari usciti nella stagione, in visione il film 1970 di Tomasz Wolski. Per il concorso (Award) alle 17.45, con Mateo Yabarra in sala, in anteprima italiana, Sur nos monts di Mateo Ybarra (Svizzera, 2022, 54 min). Un film interamente composto da video realizzati dai ragazzi svizzeri in periodo di leva che, nonostante provengano da una delle nazioni più democratiche del mondo, evidenziano a pieno la follia tutta umana dell’idea della guerra. Alle 19 Knit’s island di Ekiem Barbier, Guilhem Causse e Quentin L’helgoualc’h (Francia, 2023, 95 min). Sotto le sembianze di avatar, una troupe cinematografica entra in un videogioco online e prende contatto con la “gente del posto”, scopre le loro storie, paure e aspirazioni. Chiusura affidata a La timidezza delle chiome di Valentina Bertani (Italia / Israele, 2022, 96’). Ospite lo sceneggiatore Emanuele Milasi. Quando la scuola finisce e comincia l’età adulta, Benjamin e Joshua Israel, due gemelli omozigoti di origine ebraica, iniziano a sentirsi oppressi. Mentre amici e compagni di classe pianificano una nuova vita, loro non riescono a immaginare il futuro. Avere vent’anni e un naturale carisma unito a una buona dose di spavalderia non basta se hai una disabilità