PerSo Film Festival: a Perugia 56 film in 11 giorni con i migliori documentari internazionali

PERUGIANove giorni di programmazione ad ingresso gratuito, realtà virtuale, 3 categorie di concorso, 11 film in anteprima per l’Italia, lavori provenienti da 27 Paesi, 1 mostra fotografica, 1 live performance artistica, 2 masterclass, 1 residenza artistica e oltre 40 ospiti in sala negli incontri con il pubblico e un’intera città coinvolta: è PerSo – Perugia Social Film Festival dedicato al cinema documentario. Giunto alla sua nona edizione, la rassegna si terrà dal 30 settembre all’8 ottobre con due anteprime. Parlerà  di tematiche sociali, geopolitica, crisi climatica, migrazioni e diritti, la vita delle persone e degli ecosistemi a diverse latitudini e prospettive. 

Differente. non indifferente, è il claim che riassume lo spirito del festival che vedrà coinvolte le tre storiche sale cinematografiche della città di Perugia e numerose altre location.

LA GIURIA

La Giuria dell’Award 2023 è composta da Ivan Guarnizo, regista colombiano autore di Del Otro Lado, film pluripremiato e miglior film internazionale al PerSo 2022; Alessia Brandoni, critica e programmatrice cinematografica; Giacomo Ravesi, docente universitario e curatore. Roland Sejko, regista, guida la giuria degli studenti che assegna il premio al miglior film italiano.

PERSO AWARD (concorso principale)

I TITOLI

Anxious in Beirut

di Zakaria Jaber (Libano | 2023 | 93 min). I drammatici eventi degli ultimi cinque anni della capitale libanese, attraverso la vita quotidiana del regista e del suo gruppo di amici.

Miglior Film al Shanghai International Film Festival 2023. Anteprima europea.

Five dreamers and a horse

di Aren Malakyan e Vahagn Khachatryan (Armenia, Germania, Svizzera, Danimarca, Georgia | 2022 | 80 min). Con umorismo affettuoso il regista ritrae cinque armeni di diverse generazioni che sognano nuove vite, anche per allontanarsi dalla minacciosa quotidianità̀ di una piccola nazione da anni sull’orlo di una guerra civile. Anteprima italiana. 

Knit’s island

di Ekiem Barbier, Guilhem Causse e Quentin L’helgoualc’h (Francia | 2023 | 95 min). Sotto le sembianze di avatar, una troupe cinematografica entra in un videogioco online e prende contatto con la “gente del posto”, scopre le loro storie, paure e aspirazioni.

Mudos testigos

di Jerónimo Atehortúa Arteaga e Luis Ospina (Colombia | 2022 | 78 min). Con gli unici brani del cinema muto colombiano sopravvissuti, gli autori ricostruiscono un nuovo melodramma: non solo però una storia d’amore, ma anche una storia politica del continente sudamericano.  Opera postuma di Luis Ospina, uno dei registi più influenti della tradizione documentaristica latinoamericana. Coregia del produttore e critico cinematografico Jerónimo Atehortua. Premiere mondiale al IFF di Rotterdam 2023. Anteprima italiana.

Rua aurora. Refugio de todos os mundos

di Camilo Cavalcante (Brasile | 2023 | 94 min). Attraverso i racconti dei suoi abitanti, una strada della megalopoli brasiliana di San Paolo diventa un carotaggio della condizione umana contemporanea.  Tra i film di Camilo Cavalcante i pluripremiati King Kong en Asunción (2021) e História da eternidade (2014). Anteprima italiana.

Sur nos monts

di Mateo Ybarra (Svizzera | 2022 | 54 min). Un film interamente composto da video realizzati dai ragazzi svizzeri in periodo di leva che, nonostante provengano da una delle nazioni più democratiche del mondo, evidenziano a pieno la follia tutta umana dell’idea della guerra.  Anteprima italiana.

The invention of the other 

di Bruno Jorge (Brasile | 2022 | 144 min). Nel 2019, il governo brasiliano coordina la più grande e rischiosa spedizione degli ultimi decenni in Amazzonia, alla ricerca di un gruppo di indigeni di etnia Korubos dati ormai per dispersi, guidata da Bruno Pereira, esperto nella protezione delle culture native brasiliane, ucciso pochi mesi dopo le riprese. Bruno Jorge è autore del pluripremiato Piripkura (2017, Human Rights prize a IDFA, miglior film ai Festival di Rio de Janeiro IFF, Docville e Cartagena). Miglior film al Brasilia Film Festival 2022 a Docville FF 2023. Anteprima italiana.

Working the woods

di Lola Peuch (Francia | 2022 | 45 min)

La storia di un famoso parco parigino si intreccia con le esistenze di tre trans che in quel luogo lavorano. Con tocco delicato ed ironico la regista mescola la voglia di vita e la bellezza anomala delle protagoniste con quella della natura che le circonda.  Anteprima internazionale.

ANTEPRIME ITALIANE (PerSo Short)

Palermo 12 Giugno

di Gianfranco Piazza (Italia | 2022 | 30 min). Tra passione e delusione i palermitani assistono a due eventi il 12 giugno 2022: le elezioni comunali e la finale per il possibile ritorno in serie B della loro squadra di calcio.

March 8, 2020: A Memoir 

di Fırat Yücel (Turchia, Olanda | 2023 | 15 min). Due voci commentano ciò che passa sullo schermo: immagini-cartolina di Istanbul. E a partire da qui riflettono su come il turismo sia usato come strumento per nascondere il dissenso.

The Hidden Gesture. War and Melodrama in Hollywood’s 30s and 40s

di Dana Najlis (Argentina | 2023 | 5 min). Un film di montaggio tra Eros e Thanatos in cui – attingendo da melò e film di guerra della Hollywood classica – si “catturano” gesti e piccoli movimenti di corpi di attori e attrici.

Vuelta a Riaño

di Miriam Martín (Spagna | 2023 | 15 min). Negli anni 80’ in Spagna la costruzione di una diga seppellì la cittadina di Riaño. Oggi ci passano sopra i ciclisti per una tappa della Vuelta. Ma il passato torna sempre a galla.

PERSO CINEMA ITALIANO

I TITOLI

La sezione di concorso PerSo Cinema Italiano raccoglie alcune delle migliori produzione di cinema del reale nazionale dell’anno, con particolare attenzione ai nuovi autori e alle produzioni indipendenti. 7 i film selezionati: 

Casablanca di Adriano Valerio (Francia/Italia, 2023, 63′)

Il Ciliegio di Rinaldo di Alessandro Azzarito (Italia, 2022, 69’)

La Giunta di Alessandro Scippa (Italia, 2022, 78’)

Il momento di passaggio di Chiara Marotta (Italia, 2021, 68’)

Il paese delle persone integre di Christian Carmosino Mereu (Italia/Burkina Faso, 2022, 107’)

Stonebreakers di Valerio Ciriaci (Italia, 2022, 70’)

La timidezza delle Chiome di Valentina Bertani (Italia/Israele, 2022, 96’)

EVENTI SPECIALI

Ci saranno la seconda edizione della sezione dedicata alle opere in Realtà Virtuale a tematica sociale (PerSo nella VR), una mostra fotografia dedicata a Cecilia Mangini e Pier Paolo Pasolini, la residenza di sviluppo creativo Itineranze DOC, proiezioni ed incontri con gli autori al carcere di Perugia-Capanne e percorsi di formazione per due giurie che coinvolgono oltre 60 studenti delle scuole e università perugine. Un evento capace di coinvolgere un’intera città (10 location nel centro di Perugia), comprese strutture, persone e “pezzi” di comunità non sempre integrate. Tra essi la giuria composta dai detenuti della Casa circondariale di Perugia-Capanne e le giurie degli studenti

Pietro Marcello retrospettiva e incontro con il regista

Sabato 7 ottobre 

Pietro Marcello ha sempre praticato sia il documentario che il cinema di finzione, ma con la sua filmografia queste etichette rischiano di essere riduttive: questa alternanza la possiamo trovare anche all’interno di uno stesso film. Marcello nei suoi lavori ha infatti sempre cercato di sperimentare nuovi linguaggi: mettendo in scena la realtà, utilizzando i materiali d’archivio in forma narrativa o poetica, giocando con le epoche. La retrospettiva propone tre film esemplari dei primi venti anni di attività̀ del regista: Il passaggio della linea (Italia, 2007, 60′); La bocca del lupo (Italia, 2009, 68′); Le vele scarlatte (Italia, 2022,100′). Sabato 7 Ottobre al cinema Postmodernissimo sono in programma i tre film e alle 19 la masterclass con Pietro Marcello. 

Omaggio a Cecilia Mangini | Mostra e proiezioni al MANU

Mostra P. P. Pasolini, Sette scatti / Volti del XX secolo a Indigo Art gallery. Proiezione di tre cortometraggi di Cecilia Mangini al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria. Dal 28 settembre al 29 novembre, Indigo Art gallery, in via Oberdan, nel centro di Perugia, ospita P. P. Pasolini, Sette scatti / Volti del XX secolo di Cecilia Mangini. Inaugurazione: giovedì̀ 28 settembre, ore 19, con Paolo Pisanelli, curatore della mostra, e Francesco Maggiore, curatore del progetto di allestimento.  Tra il febbraio e il marzo del 1958, mentre si accinge a girare il suo documentario d’esordio, Ignoti alla città, Cecilia Mangini incontra Pier Paolo Pasolini e lo fotografa in giro per il quartiere di Monteverde Nuovo e la limitrofa borgata Donna Olimpia, a Roma. Da quel servizio di sedici riprese Cecilia seleziona, sui provini a contatto, sette immagini. Nella versione presentata a Perugia la mostra include una selezione di Volti del XX secolo (di cui i sette scatti fanno parte) e una serie di documenti manoscritti e dattiloscritti, di provini, e il cortometraggio PPP l’apertura al mondo di Paolo Pisanelli. Lo stesso giorno, giovedì 28 settembre, alle 17.30, al MANU (Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria) in programma le proiezioni di Ignoti alla città (Italia, 1958, 11’). La vita di un gruppo di ragazzi di borgata romani fra litigi, spensieratezza, rassegnazione e cinismo. Stendalì suonano ancora (Italia, 1960, 11’). Uno degli ultimi esempi dell’antichissimo rito di lamentazione funebre che sopravviveva ancora, all’epoca, in questo lembo meridionale della Puglia. La canta delle marane (Italia, 1961,11’). Ispirato a Ragazzi di vita, storie di ragazzi della periferia romana che si ritrovano d’estate nella marrana, fra giochi, botte e tuffi proibiti.  Cecilia Mangini (Mola di Bari, 1927- Roma, 2021) è stata cineasta, documentarista e fotografa, da sempre attenta ai temi della marginalità̀, del lavoro, dell’immigrazione e delle ingiustizie sociali. Autrice di lungometraggi e oltre 40 cortometraggi, in parte insieme al marito Lino Del Fra.

HANNO DETTO

La nona edizione della rassegna è stata presentata a Roma, stamani, 19 settembre, alla Casa Argentina (sede dell’Ambasciata Argentina in Italia). Sono intervenuti Alberto Pasquale, direttore Umbria Film Commission, che ha parlato del valore del festival, ampiamente percepito sul territorio umbro e ormai a livello nazionale, visti i rapporti, le partnership e le collaborazioni che il PerSo mette in campo. Un evento capace di mettere l’Umbria e Perugia in connessione con il mondo. “Inoltre – ha aggiunto – come Umbria Film Commission realizzeremo un workshop su realtà virtuale e linguaggio documentario. Un’iniziativa di formazione gratuita rivolta ai professionisti”.

Stefano Rulli, presidente della Fondazione La Città del Sole – Onlus, tra i fondatori del festival, ha raccontato l’esigenza percepita ormai dieci anni fa, quando il festival presentava la sua prima edizione non competitiva, del sociale di raccontarsi. Oggi, grazie al lavoro di Ferretti e Piperno e di tutte e tutti gli altri, siamo diventati un punto di riferimento. Tra le prerogative del festival, oltre quello di mostrare cinema internazionale di livello, c’è anche quello di contribuire alla formazione e alla promozione dei giovani cineasti con il progetto Itineranze e con le masterclass che proponiamo.

Alla conferenza stampa è intervenutuo anche Daniele Corvi, CDA Umbria Film Commission.

Come hanno spiegato Giovanni Piperno e Luca Ferretti: “Il social che portiamo nel nome, che comunque emerge sempre dietro alle storie dei nostri protagonisti, non è una gabbia per individuare i temi dei film da selezionare, che scegliamo soprattutto in base alle loro qualità cinematografiche, ma uno stimolo per coinvolgere nel festival ogni anno più cittadini possibili, anche tra i più svantaggiati: detenuti, migranti, studenti liceali ed universitari, utenti dei servizi psichiatrici. Anche quest’anno, con la IX edizione riportiamo le persone a guardare e ascoltare storie nelle diverse e preziose sale d’essai della città, ma anche con dei visori VR, attenti al cinema che cambia”.

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Il PerSo – Perugia Social Film Festival è organizzato da Realmente Aps, in collaborazione con Fondazione La Città del Sole – Onlus, con il sostegno di MiC – D.G. Cinema, Regione Umbria, Fondazione Perugia, Comune di Perugia. Con il Patrocinio di MAECI – Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e di Umbria Film Commission. Collaborano all’organizzazione: Università degli Studi di Perugia, MANU – Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, ABA – Accademia delle Belle Arti, Indigo Art Gallery, Diversion Cinema, Associazione RARA.

 

 

Redazione Vivo Umbria: