PERUGIA – Giornata inaugurale per il PerSo – Perugia Social Film Festival. Si comincia mercoledì 7 ottobre, alle 15.30, al Cinema Méliès, in via della Viola nel centro storico di Perugia. Cinque giorni di proiezioni (fino a domenica 11 ottobre) ad ingresso gratuito (posto in sala prenotabile su www.persofilmfestival.it) con il meglio delle produzioni internazionali del cinema del reale.
Ad aprire questa edizione 2020 Still-Lifes di Filippo Ticozzi (Italia, 2020, 51’), in concorso per il PerSo Award. A seguire altro titolo in gara per il concorso principale, Broken head di Maciej Jankowski (Polonia, 2019, 42′).
Il pomeriggio prosegue con 5 cortometraggi in gara per i PerSo Short. La prima serata si concluderà con il film in anteprima europea Se ho vinto se ho perso, di Gian Luca Rossi, che sarà presente in sala assieme ad Alberto Ventrella, leader dei Kina. Il lavoro di Rossi racconta la storia di Alberto, Gianpiero e Sergio, tre ragazzini che nel 1982 fondano ad Aosta i Kina. Da allora al 1997, diventano uno dei gruppi di spicco della scena musicale europea, portando avanti un rigoroso percorso musicale fondato sull’autoproduzione e l’autogestione. Per i tre “montagnini” sono anni di viaggi interminabili su uno scalcinato furgone, condividendo le esperienze di vita alternative e le battaglie che animano il movimento antagonista con tutta l’intensità e lo slancio della gioventù. Poi, come tutte le storie, anche il loro sodalizio si chiude. Quei tre ragazzini di montagna sono oggi dei cinquantenni, con le loro professioni, le loro passioni, le loro famiglie. A voltarsi a guardarli, quegli anni sembrano portarsi dietro la domanda che suggeriva il titolo dell’album più riuscito dei KINA: se ho vinto, se ho perso.
Alle 19, evento speciale con l’audio doc, in collaborazione con Tre Soldi Rai Radio 3, Sulla stessa barca, di Giulia Valli (Italia, 2019, 44’). Presente in sala l’autrice. Sulla stessa barca è una storia di famiglia, ma è soprattutto la storia di tre uomini e di un gommone a vela che, nell’estate del 1969, hanno attraversato l’Oceano Pacifico, coprendo la distanza dalle coste del Perù alle isole della Polinesia. È la restituzione di tre testimonianze autentiche grazie ad un ampio archivio audio, video e scritto. Una vicenda umana incredibile, una storia vera accaduta nell’estate del 1969.
Tra le novità 2020 un progetto molto ambizioso, che abbraccia tutta la città: “Lo Spazio che Occupo”, progetto artistico pubblico, che, dal 7 al 21 ottobre, avrà luogo negli spazi di affissione comunale di Perugia. Undici artisti, fra cui pittori, scultori, performer e filmmaker, sono stati chiamati ad analizzare questo tema, tramite la creazione di un’immagine, che verrà riprodotta su manifesto e dislocata in sette percorsi che toccheranno diversi quartieri della città. Le opere offrono prospettive e punti di vista sulle possibili declinazioni di questo tema: sia lo spazio che gli artisti occupano nella società, sia quello che occupano come esseri umani; arrivando più in profondità a riflettere sullo spazio dell’arte nella vita quotidiana e nell’identità di ognuno di noi.
La mostra è curata da Indigo Art Gallery.
Il Festival è organizzato da Associazione RealMente, con il sostegno del MiBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, della Regione Umbria, del Comune di Perugia, di ANEC Umbria e con il sostegno di altri soggetti pubblici e privati.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
www.persofilmfestival.it