CASTIGLIONE DEL LAGO – Si intitola “Perché un giorno non basta, non solo 25 novembre” e contiene molti appuntamenti dedicati al tema di contrasto alla violenza verso le donne il programma di iniziative nel mese di novembre organizzati dall’Assessorato alle Pari Opportunità e dalla Commissione consiliare sulle Pari Opportunità del Comune di Castiglione del Lago per ricordare il 25 novembre, la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. “È il culmine di un lavoro di anni, fatto di seria programmazione nel settore delle pari opportunità, con una visione e uno studio delle reali problematiche delle donne – spiega l’assessora alle Pari Opportunità Elisa Bruni”.
È già visitabile la mostra fotografica “Donne reali, corpi veri” a cura del Gruppo di Lavoro per il Contrasto alla Violenza di genere dell’Ordine degli Psicologi dell’Umbria, in collaborazione con Lagodarte Impresa Sociale, installata al Nuovo Cinema Caporali fino al 3 dicembre.
“In questa mostra – spiega la psicologa Francesca Cortesi, coordinatrice del gruppo – vogliamo trasmettere il messaggio che possiamo vivere bene nei nostri corpi, così come sono, con tutta la loro storia dentro. E testimoniarlo pubblicamente. Le fotografie sono state realizzate da Antonello Turchetti, fotografo professionista, che insieme a noi ha predisposto il set e realizzato il concept. Ci siamo fatte ritrarre tutte in jeans e maglietta bianca, per lasciare sullo sfondo l’immagine esterna veicolata dal vestito, e mettere invece in primo piano i nostri corpi sinceri e veri, corpi ai quali possiamo essere grate, corpi di cui possiamo essere orgogliose”. Nel corso della durata della mostra ci saranno due incontri e la proiezione di un film sempre al Nuovo Caporali.
Sabato 18 novembre alle 11,30 dal titolo “Il corpo delle donne, verso una nuova consapevolezza, al di là degli stereotipi” condotto da Francesca Cortesi insieme all’assessora alle Pari Opportunità di Castiglione del Lago Elisa Bruni, con l’intervento di David Lazzari, presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Umbria e del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi dove si parlerà dell’attualissimo tema del “body shaming”.
Giovedì 23 alle 18,30 proiezione a ingresso libero del film drammatico “Primadonna” opera prima della regista Marta Savina che si ispira ad una storia vera e parla di amore, libertà
Venerdì 24 alle 19 ci sarà un altro incontro dal titolo “Donne, il corpo racconta” condotto da Rosella De Leonibus, psicologa e psicoterapeuta.
Giovedì 23 novembre alle ore 15 a Palazzo della Corgna si terrà il convegno “Empowered donne e lavoro”, alla presenza di rappresentanti dell’Unione Europea, a conclusione dell’omonimo progetto con questo evento di “disseminazione finale” realizzato dall’Area Politiche Sociali del Comune di Castiglione del Lago in collaborazione con il Laboratorio del Cittadino APS: «Un progetto europeo fortemente voluto dall’Amministrazione e molto ben riuscito, premiato infatti con ben 40 mila euro da utilizzare nei prossimi anni. I nostri operatori comunali sono andati anche all’estero per seguire e imparare ad aiutare le donne attraverso la cultura e la formazione per aumentare le possibilità di lavoro, migliori armi per raggiungere la parità e combattere ogni forma di discriminazione».
Sabato 25 alle 10 a Palazzo della Corgna incontro dedicato gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo “Rosselli-Rasetti” con la scrittrice Roberta Scorranese, autrice del libro “A questo serve il corpo” replicato per tutta la cittadinanza alle ore 17 in collaborazione con la libreria Libri Parlanti, evento preceduto alle 16:30 dal flash mob “Re-sister” ideato dalle associazioni “Punto Rosa 2.0”, “Centro Antiviolenza Maria Teresa Bricca”, “Il Bucaneve”, “Arcinote”, “Soggetto Donna”, “AVO Trasimeno”, “Tersicore danza e cultura”.
HANNO DETTO
“Non solo 25 novembre è un’iniziativa importante e utile per uscire dalla ritualità – afferma Rosella Paradisi, presidente della Commissione consiliare sulle Pari Opportunità – che contribuisce a porre le basi concrete per sradicare il terribile fenomeno della violenza di genere, una delle violazioni dei diritti umani più diffuse e persistenti nel mondo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una donna su tre nel mondo ha subito violenza fisica o sessuale nella sua vita. Questa violenza ha conseguenze devastanti non solo per le vittime, ma anche per le loro famiglie, per i figli rimasti, per le comunità e la società nel suo insieme. Questa giornata non è solo un simbolo, ma un richiamo all’azione, un momento per riflettere e agire, un problema che riguarda tutti noi e che richiede un impegno collettivo per essere risolto. La lotta contro la violenza di genere non può prescindere dalla promozione dell’uguaglianza di genere. L’uguaglianza di genere non è solo un diritto fondamentale, ma è anche essenziale per costruire un mondo pacifico, prospero e sostenibile. Le associazioni castiglionesi che hanno collaborato a realizzare questo evento promuovono l’esposizione di un adesivo nei negozi e nei pubblici esercizi come dimostrazione di sensibilizzazione nei confronti di questa vera tragedia, che non può più essere considerata solo emergenza».
“Il programma è il frutto di un bel lavoro di gruppo – sottolinea l’assessora Elisa Bruni – con le associazioni del territorio, l’Ordine degli Psicologi, il Laboratorio del Cittadino e la Commissione Pari Opportunità: insomma una perfetta azione di cittadinanza dove ognuno ha messo il suo pezzo”.