UMBRIA – Domenica 12 maggio, Festa della mamma, torna l’appuntamento con l’azalea della ricerca di Fondazione Airc per celebrare anche quarant’anni di impegno nel sostenere la ricerca sui tumori che colpiscono le donne e ricordare che il futuro della ricerca è nelle nostre mani.
DOVE L’AZALEA IN UMBRIA
In Umbria queste le piazze dove si potranno acquistare:
- ASSISI a Santa Maria degli Angeli in PIAZZA GARIBALDI
- BASTIA UMBRA in PIAZZA DEL MERCATO
- CANNARA a PIAZZALE CLAUDIO BONACA
- CASCIA – PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI
- CASTIGLIONE DEL LAGO in PIAZZA DANTE ALIGHIERI
- PISTRINO a PIAZZA DEL POPOLO
- CITTA’ DELLA PIEVE – MOIANO – VIA LOMBRONI
- CITTA’ DELLA PIEVE – PIAZZA PLEBISCITO
- CITTA’ DI CASTELLO – Piazza Matteotti
- CITTA’ DI CASTELLO – CERBARA in VIA BITURGENSE 14
- TRESTINA in VIA RAFFAELLO LAMBRUSCHINI
- A Corciano a ELLERA DI CORCIANO e al Centro comm.le QUASAR
- DERUTA in VIA DELL’ARTE e al CONAD
- FOLIGNO al Centro Comm.le Le Vetrine
- FOLIGNO presso l’ OSPEDALE S. GIOVANNI BATTISTA
- FOLIGNO in LARGO GIOSUE’ CARDUCCI
- FOLIGNO COOP AGORA’
- TREVI – Centro Comm.le Piazza Umbra
- GUBBIO presso il Centro Comm.le Le Mura
- MAGIONE in CORSO ABATE RAFFAELE MARCHESI
- MAGIONE – SAN FELICIANO in PIAZZA REPUBBLICA
- MAGIONE – SAN SAVINO in PIAZZA DELLA CHIESA
- MARSCIANO in VIALE DELLA VITTORIA
- MASSA MARTANA in Viale Europa
- NOCERA UMBRA Giardini in Piazza Umberto I
- NORCIA presso il CESVOL UMBRIA VALNERINA
- PANICALE – PIAZZA UMBERTO I
- TAVERNELLE
- PASSIGNANO SUL TRASIMENO in Via Trento e Trieste (Pro-Loco)
- BALANZANO presso AREA VERDE – CIRCOLO ARCI
- PONTE SAN GIOVANNI – COOP APOGEO E CONAD
- PONTE VALLECEPPI
- SAN GIUSTINO – LAMA PIAZZA FERRER
- SAN GIUSTINO – SELCI TABACCHERIA NOCCHI ELENA
- SPELLO – PIAZZA KENNEDY
- SPOLETO CHIESA S. CUORE
- SPOLETO PIAZZA DEL MERCATO
- SPOLETO OSPEDALE
- SPOLETO PIAZZA DELLA VITTORIA
- TODI – EMI PONTE RIO
- PONTENUOVO – Ex Scuola Fornaci
- TORGIANO presso il SUPERMERCATO GALA
- TUORO SUL TRASIMENO in P.ZZA GARIBALDI, 7 SEDE PRO LOCO
- UMBERTIDE PIAZZA MAZZINI
- VALFABBRICA – CASACASTALDA – PIAZZA DELLA CHIESA
PERUGIA
Sabato 11
- PIAZZA ITALIA
- Piazzale Umbria Jazz al mercato in postazione 1
- Centro Comm.le EMISFERO
- CENTRO CASA ALESSANDRELLI
- PIAZZA MONTELUCE
- Ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia presso la “casetta del volontariato”
Domenica 12
- PIAZZA DELLA REPUBBLICA
- Centro Comm.le EMISFERO
- PERUGIA – VIA ANTINORI
- PIAZZA MONTELUCE
- Ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia presso la “casetta del volontariato”
- SAN MARTINO IN CAMPO – P.ZZA DELLA CHIESA
Le piazze in Provincia di Terni
- ACQUASPARTA presso EMI – SUPERCONTI e CONAD
- AMELIA in PIAZZA XXI SETTEMBRE
- ATTIGLIANO in VIA ROMA presso il NEGOZIO CAPRICCIO CASA
- FABRO SCALO – LARGO DELL’UNITA’ D’ITALIA
- STAZIONE GIOVE DUE SAS – AUTOSTRADA DEL SOLE GIOVE DUE SAS A1 FI-RM km 481
- MONTECASTRILLI – PIAZZALE EUROSPIN
- MONTECCHIO – VIA CESARE BATTISTI
- CICONIA – VIA DEGLI OLMI
- ORVIETO – CENTRO COMM.LE PORTA D’ORVIETO
- ORVIETO – Corso Cavour Palazzo dei Sette Torre del Moro
- ORVIETO – Piazza della Repubblica
- SFERRACAVALLO – PIAZZA OLONA
- ORVIETO SCALO
- PORANO – CHIESA PARROCCHIALE
- OTRICOLI – FARMACIA GENOVESI
- SAN GEMINI – PIAZZA SAN FRANCESCO
TERNI
- OSPEDALE
- PIAZZA DALMAZIA
- PIAZZA TACITO
- PIAZZA DELLA REPUBBLICA
- PARROCCHIA S. MARIA DEL RIVO
LA RICERCA
In Italia solo per il 2023 sono state stimate oltre 187.000 nuove diagnosi nel genere femminile, 1300 in più rispetto all’anno precedente (Fonte: AIOM, AIRTUM, I numeri del cancro in Italia 2023).
Una recente indagine condotta da Kantar Italia per Fondazione AIRC1 su un campione di 800 donne di età compresa tra i 18 e i 65 anni conferma la trasversalità del cancro: oltre 2 donne su 3 dichiarano di essere state toccate dal cancro, per esperienza diretta o tra familiari e amici. La malattia è considerata, però, sempre più curabile: per il 50% delle intervistate dal cancro si guarisce nella maggioranza dei casi grazie alle cure a disposizione e per il 90% del campione la ricerca è molto importante per trovare terapie sempre più efficaci e affrontare la malattia nel modo migliore. Il tabù del cancro come “male incurabile” sembra superato ma per un terzo delle intervistate (33%), guarire dal cancro dipende ancora dalla fortuna. Un dato che evidenzia la necessità di continuare a informare in maniera puntuale sui progressi della scienza e sostenere con continuità, attraverso la raccolta di fondi, il progresso della ricerca per la cura del cancro.
LA RICERCA
In questi quarant’anni, l’Azalea di AIRC ha contribuito a molti importanti risultati per migliorare le terapie, tra cui:
la chirurgia conservativa del tumore della mammella, una tecnica altrettanto efficace rispetto alla mastectomia radicale, ma in grado di risparmiare parte del seno.
La biopsia del linfonodo sentinella, una tecnica inizialmente sviluppata per valutare la diffusione dei melanomi e che poi è stata estesa anche al cancro del seno. La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi per il tumore al seno è in costante aumento: negli ultimi 30 anni è passata dal 78% all’ 88% (Fonte: AIOM, AIRTUM, I numeri del cancro in Italia 2023).
Un nuovo farmaco, la trabectedina, per il cancro ovarico avanzato.
La riduzione della dose di terapia ormonale, tamoxifene, nel trattamento del cancro del seno, efficace sia per ridurre del 50 per cento circa il rischio di recidiva della malattia, sia per prevenire il tumore del seno nelle donne ad alto rischio.
Un esame molecolare che, insieme alla TC spirale, permette di diagnosticare in anticipo e con precisione il tumore del polmone nei fumatori e forti fumatori. In futuro l’esame potrebbe essere utilizzato come screening per la diagnosi precoce di popolazioni a rischio.
La possibilità di individuare con anticipo rispetto agli esami di imaging la ripresa di malattia dovuta a resistenze nel cancro del colon, grazie alla biopsia liquida. Questo strumento ancora sperimentale potrebbe essere anche utile a orientare la scelta dei trattamenti dopo gli interventi chirurgici di rimozione del tumore.
Nuove terapie neoadiuvanti per il trattamento del carcinoma del retto localmente avanzato nei pazienti MSI, cioè con instabilità microsatellitari, con la sola immunoterapia, senza ricorso a chemioterapia, radioterapia e chirurgia. In questi casi la chirurgia può essere evitata, mentre nei casi MSI senza instabilità microsatellitare, adottando un approccio neoadiuvante di terapia medica e radioterapia, si può evitare la chirurgia in circa un terzo dei pazienti, come mostrano i risultati dello studio NO-CUT.
LE SFIDE
Alcuni tumori, più insidiosi e difficili da individuare precocemente, rappresentano una sfida aperta per la ricerca. Uno di questi è il tumore dell’ovaio che colpisce circa 6.000 donne in Italia ogni anno e rappresenta il 3 per cento circa di tutte le diagnosi di cancro. C’è però un recente risultato, molto incoraggiante, cui è arrivato il gruppo di studio coordinato da Maurizio D’Incalci, professore di farmacologia in Humanitas University, responsabile del laboratorio di Farmacologia Antitumorale in IRCCS Istituto Clinico Humanitas e ricercatore AIRC. Con analisi dell’instabilità genomica si potrebbero identificare alterazioni molecolari specifiche del tumore ovarico, nei tamponi utilizzati per il Pap test, con anni di anticipo rispetto ai primi sintomi. La validità di questo approccio innovativo dovrà ora essere confermata in studi prospettici. Se i risultati saranno positivi, l’esame non invasivo potrà essere implementato su larga scala, con screening di popolazione per la diagnosi precoce del tumore dell’ovaio.
CONQUISTE E VITE SALVATE
Negli ultimi quarant’anni in Europa sono state salvate dal cancro le vite di oltre due milioni di donne. Tra queste c’è Pina che nel 2004, a 42 anni, riceve una diagnosi di tumore all’ovaio al IV stadio con metastasi. È anche portatrice di mutazioni a carico dei geni BRCA e per questo, nel corso di circa vent’anni ha affrontato più volte la ripresa della malattia, ma beneficiando sempre dei nuovi risultati della ricerca. “Sono consapevole che ogni giorno per me è regalato e forse questa consapevolezza di ‘vivere in proroga’ mi fa assaporare tutto con più felicità. In questi anni sono stata sottoposta a nuovi approcci terapeutici che hanno permesso di rispondere in maniera più efficace alla ricomparsa della malattia. Io oggi sono qui e ho la fortuna di avere una squadra al mio fianco: i medici, i ricercatori e soprattutto la mia famiglia. Credo fermamente che solo continuando a sostenere la ricerca si potranno trovare risposte per tutte le donne”.
Foto di copertina: Matteo Di Nunzio
Ulteriori informazioni: https://programmi5permille.airc.it/come-donare