Per il professor Alvaro Caponi c’è un Caravaggio a Santa Maria di Arrone: decisiva conferma dal vescovo di Spoleto Carlo Giacinto Lascaris

ARRONE – Il professor Alvaro Caponi e’ determinato sulla sua  nuova ricerca a riguardo del dipinto attribuito allo Spadarino ma invece, per come stanno i fatti, la cosa dovrebbe essere andata diversamente. Lui, il Caponi, oltre ad essere un validissimo e affermato artista e anche un ricercatore di documenti storici evidenzia documenti che avvalorano la sua tesi: il dipinto della cena in Arrone e del Caravaggio.

Al Caponi  glielo conferma il Vescovo di Spoleto Lascaris, più in alto di così? E infatti ecco il nodo sciolto: durante la visita pastorale del 30 ottobre del 1712 nella chiesa di S.Maria Assunta in Arrone il vescovo Carlo Giacinto Lascaris (1653-1727) dell’ordine dei frati predicatori (Domenicani), afferma che sull’altare maggiore vi sono le reliquie della S.S. Croce e la Cena dipinta da Michelangelo da Caravaggio.

Carlo Favetti: Nato a Ferentillo, ho pubblicato saggi d'arte, volumi di storia e libri di poesie. Ho collaborato con il Corriere dell'Umbria dal 1998 al 2010 e poi con il Il Giornale dell'Umbria. Nel 1993 ho fondato l'associazione culturale Alberico I Cybo Malaspina.