Per il 2020 Eurochocolte "cioca" con le parole: un classico di EuGenio

PERUGIA – Gioco di parole.  Un classico di EuGenio Guarducci e del suo preparato staff che hanno senza alcun dubbio il dono della “genialata”. Trasformi la C in G e l’effetto sapido-linguistico è centrato. Vedremo come verrà declinata l’edizione 2020 su base palatale ma potete stare certi: la “trovata” si stratificherà e poi si solidificherà, da qui a un anno, fino a diventare oggettivamente gustosa. A pensarci viene voglia di suggerire il coinvolgimento dei nostri dotti liceali. E, detto con devoto e dovuto rispetto, persino di qualche membro dell’Accademia della Crusca capace di sufficiente auto ironia.
A ciascuno il suo, vero. Però è indubbio che la cosa ispira coinvolgimento, divertito.
E’ un po’ questo il rapporto di un perugino con Eurochocolate. Non è facile. Contraddittorio, persino. Inutile nasconderlo. Personalmente, ad esempio, ricordo di essere stato invitato a un giro in bicicletta ad Amsterdam da Guarducci assieme ad altri della stampa locale e nazionale in una di quelle edizioni ancora in fasce della sua creatura. A pedalate ci portò dalle cioccolaterie esclusive della capitale dei Paesi Bassi sino all’Interporto dove chi viveva di cacao denunciava depredazioni, storture economiche, frodi alimentari in relazione all’eterno scontro burro di cacao-olio di palma.  Poi ho assistito, un po’ confuso, all’invasione massiccia delle truppe dei “ciocco viventi”. La direzione “commerciale” era insita nell’impresa. Le proporzioni, però, spiazzanti. Fino allo spot inatteso delle Elezioni Regionali. Sfruttato anzichenò.
Tant’è. Giovedì scorso alla Cena di Gala c’erano da assegnare premi, medaglie, cotillon. “Che barba che noia” avrebbe detto Sandra a Raimondo. Invece dal menù colto spolverato ovunque di cacao, alle persone al tavolo che mi stavano attorno, gentili alcune, inclini persino allo sbraco altre, ancorché misurato, ho tratto allegria. E i premiati, soprattutto, erano davvero meritevoli. Anzi, ammirevoli. Meritata, così, è arrivata la torta su cui soffiare buonumore. Sapete che vi dico? Aspetto con piacere Eurochocolate 2020. E almeno un giorno, in corso Vannucci, ci andrò. “Perché sei un privilegiato!“. Vero ma a essere onesti, non l’unico. Saremo perlomeno in due: il minimetrò ed io.
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La cronaca
Veniamo al dunque. Eurochocolate, come detto, ha annunciato oggi il tema dell’edizione 2020 dal 16 al 25 ottobre. La concomitanza con le elezioni regionali ha infatti dettato una nuova tabella di marcia per l’organizzazione del Festival Internazionale del Cioccolato, che oggi ha presentato il claim dell’edizione 2020:  “Giocare con le parole – dichiara  Guarducci  – appartiene da sempre al nostro Dna, pertanto riusciremo a esprimerci nel migliore dei modi intrecciando il mondo del cacao e del cioccolato con quello del gioco, ma non solo. Sapremo affrontare quindi con la giusta dose di creatività l’eredità che ci ha lasciato il nostro amato #attaccabottone”.
“Il primo #chocodiparole – spiega i comunicato stampa – non poteva che essere dedicato proprio allo svolgimento dell’imminente tornata elettorale, con l’iniziativa – già annunciata durante la conferenza stampa di due settimane fa – del Choco Exit Poll. Ecco quindi nascere, proprio accanto al grande portone d’ingresso di Palazzo Donini, sede della Giunta Regionale, una scenografia appositamente ideata per seguire l’andamento del voto, a partire dalle ore 23.00 di Domenica 27 Ottobre, con i primi attesissimi dati degli exit poll.
L’insegna “La Posta in Choco” è quindi il primo choco di parole che introduce le tre bilance, dedicate ognuna ai diversi istituti di sondaggio abbinati alle principali emittenti televisive che seguiranno lo spoglio elettorale in Umbria. Sui due piatti delle bilance verranno collocate delle mini tavolette di cioccolato il cui numero farà riferimento alle percentuali indicate per i primi due candidati a Presidente della Regione Umbria, compresi quelli delle prime proiezioni. I piatti delle tre bilance saranno personalizzati con i rispettivi nomi e volti. Un’area ospitalità verrà appositamente creata a ridosso dell’ingresso di Palazzo Donini, dove politici e giornalisti saranno accolti già a partire dalle ore 20.30 con fumanti tazze di cioccolata calda, vassoi di cioccolatini e liquori al cioccolato. A disposizione degli ospiti anche uno schermo TV dal quale assistere alle dirette televisive che commenteranno i dati in tempo reale.
Dal seggio all’assaggio
Gli organizzatori, a riguardo, spiegano che il seggio tradizionalmente posizionato a Palazzo dei Priori si sposterà al Liceo Classico Mariotti, in piazza San Paolo. “Eurochocolate ha deciso di omaggiare tutti i cittadini che qui si recheranno al voto con un goloso assaggio di cioccolato che potranno ritirare in Piazza dei Bottoni (Piazza Matteotti) presentando un apposito tagliando che sarà consegnato all’uscita della sezione elettorale”.  A chi sa di calcio viene in mente lo spot calcistico: “La vostra squadra ha vinto…”.
Eurochocolate e i social
Lo staff evidenzia: “Aiutata anche dalle ottime condizioni meteorologiche, quest’anno la strategia social non ha puntato solo alla visibilità “digitale”, ma più che altro a realizzare nei fatti il claim #AttaccaBottone, attraverso una comunicazione più legata alla città e al territorio, per invogliare le persone a venire a Perugia, godersi Eurochocolate e attaccare bottone. La pagina Facebook al momento è alle soglie dei 110.000 fan, con una crescita del 9% rispetto allo scorso anno, ma anche Instagram non è da meno: sul social dedicato alle foto si sono superati ampiamente i 10.000 followers, ed entro la fine di Eurochocolate si raggiungerà quota 12.000, con una copertura di oltre 500.000 persone.
Su Instagram l’hashtag ufficiale #Eurochocolate è stato utilizzato per più di 50.000 post degli utenti”.
E questo è un dato.

Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.