Per Cristiana Pegoraro, Lorenzo Porzio e i giovani musicisti del Narnia Festival tanti applausi in Ungheria

Applausi oltre frontiera per la coppia di musicisti formata dalla pianista Cristiana Pegoraro e Lorenzo Porzio e per i giovani artisti del Narnia Festival. Questo ha rappresentato la tournée ungherese che ha visto Pegoraro come solista e Porzio come direttore d’orchestra esibirsi con la prestigiosa MAV Symphony Orchestra nella sala dell’ex Parlamento ungherese, oggi sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Budapest, e per un evento esclusivo nello storico castello di Szent András.

In entrambe le occasioni, che hanno fatto registrare il tutto esaurito, è stato proposto il concerto ‘Fantasia Italiana’ con alcune delle più belle composizioni della cultura musicale italiana, dal barocco di Vivaldi al romanticismo e verismo di Mascagni e Puccini, passando per gli immancabili Rossini e Verdi. Un programma innovativo di grande spessore, proposto in maniera originale, con trascrizioni per pianoforte e grande orchestra d’archi realizzate da Cristiana Pegoraro e Lorenzo Porzio. L’orchestra ha ospitato nel suo organico i migliori allievi del Campus di alto perfezionamento del Narnia Festival di cui Cristiana Pegoraro è direttore artistico e Lorenzo Porzio direttore musicale.

Durante la tournée, realizzata con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta da Emmanuele F. M. Emanuele, è stata anche presentata in prima assoluta la Serenata per Archi ‘La dodicesima notte’ composta dal maestro Lorenzo Porzio e ispirata all’omonima opera di Shakespeare.

Grazie al progetto internazionale del Narnia Festival, alcuni dei migliori allievi hanno avuto così un’opportunità di grande livello. Ai concerti sono state abbinate masterclass tenute dai professori della MAV Symphony Orchestra per completare l’esperienza formativa dei giovani portati in Ungheria.

“Siamo entusiasti di questa esperienza – affermano Pegoraro e Porzio –, abbiamo trovato un paese accogliente e ben organizzato, un pubblico calorosissimo di tutte le fasce di età, attento e appassionato all’arte italiana e alla cultura in generale, che ci ha omaggiato con numerosi applausi e richieste di bis. Siamo felicissimi anche dell’opportunità che siamo riusciti a offrire ai giovani musicisti allievi del nostro festival”.

Per gli artisti questo sarà solamente un arrivederci, in quanto, come afferma il loro manager Luca Ceretta della World Entertainment Company (WEC) “torneranno sulla scena ungherese e internazionale con la MAV Symphony Orchestra nella primavera 2022”.

 

 

 

Redazione Vivo Umbria: