PASSIGNANO SUL TRASIMENO – Si è svolta dal 12 al 15 agosto la terza edizione del Festival delle Cose Belle del collettivo AWARE, la prima organizzata nella cornice del centro di educazione ambientale Panta Rei di Passignano sul Trasimeno.
Un’immersione di arte e socialità creativa con cinquanta artisti e più di seicento persone provenienti da tutta Italia e da diversi paesi d’Europa che hanno preso parte al calendario fitto di laboratori, concerti, mostre e talk dei quattro giorni del festival.
Un cambio di sede ma anche una scommessa, che, ad evento concluso, si può dire a tutti gli effetti essere stata vinta.
“All’inizio eravamo spaventati” ammette Guglielmo Rapino, 30 anni, tra i fondatori del collettivo AWARE – Bellezza Resistente e tra i promotori del festival, “dopo le prime due edizioni nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo abbiamo scelto di spostare l’epicentro dell’evento a due passi dal Lago Trasimeno, puntando su una location che incarnasse fino in fondo i valori di ecologia e sostenibilità su cui si basa l’evento. Avevamo paura che questo cambiamento non sarebbe stato accolto con favore dalla nostra tribù delle cose belle. Siamo stati invece inondati da una ventata di bellezza. Persone provenienti da mezza Europa hanno animato per quattro giorni il Centro Panta Rei dando vita a una comunità in movimento. Lo spazio Panta Rei ha arricchito in maniera splendida l’intreccio di attività e incontri. Tutto questo è avvenuto in maniera totalmente indipendente: senza fondi pubblici, senza grandi sponsor. Questo Festival delle Cose Belle è stato l’ennesima prova che un’alternativa sociale dal basso è possibile ed è incredibilmente necessaria”.
Il successo di affluenza e organizzazione dimostra la capacità intramontabile di piccole organizzazioni indipendenti di dare vita a un nuovo modello di socialità creativa caratterizzato da una profonda libertà da canali istituzionali e grandi fondi economici.
Nel Festival delle Cose Belle si trova una comunità di persone sensibili a tematiche di interesse sociale e culturale che partecipano in prima persona alla costruzione del tipo di comunità che vorrebbero vivere quotidianamente.
Per continuare nella promozione di un modello dal basso e integrato di proposta culturale, il collettivo culturale abruzzese propone due giorni di arte, musica e cortometraggi nel suggestivo contesto del Giardino di Villa Frigerj a Chieti, nel cuore della Villa Comunale.
L’evento intitolato “Cose Urbane” si inserisce nella cornice dell’estate teatina e mira a promuovere l’arte emergente abruzzese in uno spazio storico di valore, così suggellando un connubio necessario tra arte, giovani e città.
L’evento si terrà nelle serate di giovedì 25 e venerdì 26 agosto a partire dalle ore 21.00 ed è supportato dalla casa di produzioni pescarese One Shot Production e dall’etichetta discografica Old Tower Records.
Per informazioni:
Guglielmo Rapino +39 3351696770
Email: info@beingaware.it
Info: https://www.beingaware.it/
Instagram: https://www.instagram.com/aware_bellezzaresistente/
Facebook: https://www.facebook.com/AwareBellezzaResistente
YouTube: https://youtu.be/95thXvAnuVE