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Pass Regione Umbria-UniPg: abbonamento ai mezzi pubblici a tariffa agevolata per gli studenti

PERUGIA – Confermato ed esteso l’abbonamento integrato a tariffa agevolata che, per l’importo di 60 euro all’anno, azzerabile se si usufruisce del Bonus ministeriale trasporti, consentirà viaggi illimitati su tutti i servizi di trasporto pubblico locale in Umbria.
Dopo essere stata sperimentata con successo nello scorso anno accademico, l’agevolazione viene attivata per tre anni accademici a favore degli studenti iscritti alle Università degli studi e per Stranieri di Perugia, degli studenti Erasmus incoming e, per la prima volta, dei dottorandi, specializzandi, studenti stranieri che frequentano i due Atenei in ragione di altri programmi internazionali, e degli iscritti agli istituti AFAM: Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, Conservatori di Musica “Francesco Morlacchi” di Perugia e “Giulio Briccialdi” di Terni, Scuola Superiore della Mediazione Linguistica di Perugia.
Acquistando il Pass Regione Umbria-UNIPG, gli studenti si potranno spostare sull’intero territorio regionale utilizzando tutti i servizi di trasporto pubblico locale, compresi i servizi urbani ed extraurbani, come autobus, il futuro servizio ferroviario completamente riattivato Sansepolcro-Perugia-Terni, il Minimetrò di Perugia e la funicolare di Orvieto.
È quanto prevede la convenzione, che verrà siglata nei prossimi giorni, con decorrenza dal 1 ottobre 2023 al 30 settembre 2026.  Per il rinnovo dell’agevolazione la Regione Umbria contribuirà annualmente con 525mila euro, 200mila euro a carico dell’Università degli Studi di Perugia, 23600 euro dell’Università per Stranieri, 238mila del Comune di Perugia. Le quote degli altri quattro istituti educativi sommano complessivamente a circa 7500 euro all’anno. Nell’anno accademico 2022-2023 sono stati 12.600 gli studenti che hanno aderito all’abbonamento a tariffa agevolata. L’impegno da parte di tutte le istituzioni è quello di promuovere ulteriormente l’adesione per conseguire il livello di contribuzione volontaria minima di 15.000 abbonamenti/anno. L’abbonamento sarà digitale ed è disponibile per l’acquisto sul portale di vendita on line Busitalia già da questo pomeriggio, venerdì 24 novembre, per tutti gli studenti universitari e degli istituti AFAM, specificando l’Università o l’Istituto di Alta Formazione di appartenenza.
Maggiori informazioni su https://www.fsbusitalia.it/.

HANNO DETTO

A illustrare finalità e modalità sono stati, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta questo pomeriggio, 24 novembre, a Palazzo Donini, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, l’assessore regionale ai Trasporti Enrico Melasecche, i Rettori dell’Università degli studi di Perugia e dell’Università per Stranieri, Maurizio Oliviero e Valerio De Cesaris, il sindaco del Comune di Perugia, Andrea Romizi.

Presenti i rappresentanti dell’Accademia di Belle Arti con il presidente Mario Rampini, dei Conservatori di musica “Morlacchi” e “Briccialdi”, della Scuola Superiore di Mediazione linguistica con il direttore amministrativo Catia Caponnecchi, e delle aziende del trasporto pubblico locale Busitalia rappresentata dal direttore operativo Alessio Cinfrignini, Tpl Mobilità, Ishtar, Atc&Partners mobilità, e Minimetrò (con l’amministratore unico Sandro Angelo Paiano). Alla presentazione ha partecipato anche una rappresentanza di studenti.

Donatella Tesei: “È una misura che abbiamo fortemente voluto e, pur se comporta uno sforzo finanziario notevole, abbiamo voluto portarla avanti poiché rappresenta una opportunità straordinaria per i nostri studenti, nel pieno riconoscimento del diritto allo studio che la Regione garantisce attraverso numerosi interventi. È motivo di soddisfazione essere riusciti a trovare una sintesi attorno a un obiettivo comune e confermare un’agevolazione che rappresenta un unicum a livello nazionale, offrendo ai giovani che studiano nella nostra regione la possibilità, spostandosi praticamente a costo zero con i mezzi pubblici, di godere appieno del patrimonio immenso dell’Umbria. Ed è un modo per declinare in maniera concreta il tema della sostenibilità, centrale nella nostra azione di governo, in tutti i settori”.

Enrico Melasecche: “L’Umbria è l’unica regione in Italia a mettere a disposizione della comunità studentesca una agevolazione di questo tipo, che rende l’intero territorio come un grande campus universitario. Si va consolidando una esperienza che abbiamo fortemente voluto. Non è stato facile, ma siamo qui ad illustrare un risultato importante, ottenuto con l’impegno e la grande collaborazione di tutti. È una sfida che abbiamo vinto, grazie alla quale viene accresciuto il numero di potenziali beneficiari, da circa 28mila dello scorso anno, a circa 36mila. Faremo il possibile per estendere la misura, in una fase successiva, anche all’Istituto Italiano del Design e dell’ITS Umbria Academy che ne hanno fatto richiesta. Ma ora era urgente partire con l’attivazione dei nuovi abbonamenti agevolati, essendo già scaduta la validità del pass annuale”.

Maurizio Oliviero: “Fra i molti aspetti che in questa occasione potrebbero essere sottolineati vorrei evidenziarne uno, che può fare di questa regione un caso unico in Italia. Abbiamo chiesto ad un gruppo di ricerca, coordinato dal Prof. Rossi, di valutare scientificamente, fra i vari benefici, quale fosse stato l’impatto sull’ambiente della scelta compiuta lo scorso anno: in base agli abbonamenti sottoscritti, c’è stata una riduzione nell’uso di veicoli di circa 6.000 unità, ovvero una diminuzione dei percorsi dei mezzi a motore di 28.000 km, ovvero, in termini percentuali, una riduzione dell’impatto ambientale della mobilità studentesca pari al 39%.
Questa è una regione che si distingue per l’attenzione dedicata alla sostenibilità ambientale e oggi abbiamo l’ennesima prova che qui il diritto allo studio è un punto di riferimento in cui le università e le Istituzioni credono e su cui investono. Ringrazio quindi tutti i protagonisti, inclusi i tecnici che hanno lavorato a mettere a punto i dettagli di questa iniziativa – fra cui il Direttore Generale del nostro Ateneo la Dott.ssa Anna Vivolo – e anche chi effettivamente fornirà il servizio. L’Università farà uno sforzo importante, e lo farà ancora una volta con le sue studentesse e i suoi studenti, che lo scorso anno sono stati determinanti nell’attività di divulgazione dell’iniziativa”.

Valerio De Cesaris: “Vengono ammessi all’agevolazione anche gli studenti dei corsi di lingua, circa 4mila quest’anno, provenienti da un centinaio di Paesi diversi e questo avrà una ricaduta importante anche per il territorio regionale, che potranno meglio conoscere e apprezzarne l’accoglienza. L’abbonamento integrato agevolato sarà sicuramente di aiuto per studenti e famiglie ed è davvero significativo essere arrivati a questo risultato”.

Andrea Romizi: “Abbiamo conseguito un obiettivo non scontato dopo una sperimentazione fra peripezie, con una spinta coraggiosa, una discussione seria e proficua, accomunati da un’unica finalità. Il Comune ha da subito fortemente aderito, credendo convintamente nella sua valenza ai fini della sostenibilità ambientale e sociale dimostrata anche dalle valutazioni sul primo anno di attivazione, con l’investimento di importanti risorse. Questa agevolazione si accompagna alla riorganizzazione del sistema di mobilità urbana che ha tra i suoi cardini il Metrobus, l’innovazione più importante del Piano urbano della mobilità sostenibile”.

Stefano Bonara: “Siamo entusiasti di rafforzare il legame tra Busitalia e la comunità studentesca attraverso la conferma e l’ampliamento del Pass TPL. La collaborazione con aziende di trasporto e istituzioni educative sottolinea il nostro impegno nel fornire soluzioni di mobilità innovative e accessibili. Estendendo i benefici del Pass a una gamma più ampia di studenti, miriamo a rendere il trasporto pubblico un elemento chiave dell’esperienza di viaggio, oltre che a contribuire a costruire un futuro di connettività e sostenibilità per il territorio umbro”.

Alessio Cinfrignini: “L’estensione del Pass a un vasto numero di studenti, insieme all’ampia collaborazione tra Busitalia, istituzioni educative e altri partner sottolinea un impegno tangibile per migliorare la mobilità e la qualità della vita nella regione e crea un ambiente propizio per la crescita sostenibile, con l’obiettivo, non solo di agevolare gli spostamenti degli studenti, ma anche di contribuire alla costruzione di una comunità connessa e consapevole delle opportunità offerte dal trasporto pubblico”.

 

 

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