PERUGIA – Sabato 16, domenica 17 e lunedì 18 aprile la Città della Domenica a Perugia offre spettacoli e attrazioni per i più piccoli, certo, ma non solo.
“Ci sarà una grande ritorno – si legge nella nota stampa – il Missile che è stato ripristinato e sarà accessibile dal giorno di Pasqua. Da qui si godrà di un panorama mozzafiato sulle città di Perugia, Assisi e Spoleto fino all’Appennino umbro-marchigiano. La riapertura del Saloon nell’area Far West completa l’offerta con la sua veste rinnovata dall’artista bulgaro Kiril Cholacov, che già due anni fa aveva lavorato alla creazione dei personaggi dell’Area Fiabe interamente realizzati a mano: Pinocchio, Cappuccetto Rosso, Biancaneve e La Bella Addormentata. Oltre agli itinerari fiabeschi – prosegue la nota stampa – grande fascino esercita l’itinerario faunistico grazie all’arrivo di nuovi animali nel parco: struzzi e suricata si aggiungeranno alla ricca fauna già presente e ai nuovi nati, tra cui cicogne, asini, marà e cuccioli di specie protette in via d’estinzione, come l’asinella bianca Nuvola, il bisonte americano Geronimo, le capre di Montecristo e il cavallino di Monterufoli. Nel week end riparte anche l’attività dei Go kart, il laghetto navigabile con i gommoni e il maneggio in cui i più piccoli possono fare il ‘battesimo della sella’. Spazio, poi, alle esibizioni di falconeria nello spettacolo a cura di dell’Asd Experience di Francesco Ciccarese e Marta Nibi, durante il quale si assisterà al volo dell’aquila delle steppe, del gufo reale, della poiana, della civetta e dell’immancabile grifone, simbolo della città di Perugia. E poi ancora, l’assalto al Fort Apache e la caccia all’oro che animeranno la rinnovata area Far West, e Michele Volpi, attore e formatore LaaV e Nati per leggere, che girerà sulla sua LiberBici e incanterà i più piccoli con letture ad alta voce e animazioni teatrali itineranti. Immancabile la visita al Rettilario, il più importante a livello nazionale, che si presenta nel weekend di Pasqua nel rinnovato percorso evolutivo, con nuovi fossili di Celacanto e Ittiosauro.
Si arricchisce così la torre di Darwin che insieme agli altri fossili ripercorre la storia della vita sul nostro pianeta, dalle prime forme di vegetali fino ai grandi dinosauri. Si potranno poi ammirare – conclude la nota stampa – anche coccodrilli, alligatori, caimani, tartarughe azzannatrici, anaconde, pitoni e un’enorme varietà di serpenti velenosi, tra cui il più grande in natura, il Cobra reale”.