MARSCIANO – Con una lettera il Consiglio comunale di Marsciano chiede che l’attuale riattivazione di 16 posti Covid non comprometta il percorso di ripresa dei servizi pre-pandemia presso l’Ospedale della Media Valle del Tevere. Il Consiglio comunale, attraverso la commissione competente in materia di sanità, ricorda le criticità di cui soffre l’ospedale e le elenca:
- azzeramento degli interventi chirurgici programmati in struttura con l’equipe di Pantalla, che superano abbondantemente i 200 prenotati;
- riduzione pressoché a zero delle fondamentali attività di diagnostica per immagini;
- presenza solo diurna degli anestesisti, con ripercussioni sulla piena operatività di tanti altri servizi collegati, e il ricollocamento di alcuni di loro all’Ospedale di Città di Castello.
“Per evitare – si legge nella comunicazione – che ancora una volta l’Ospedale di Pantalla subisca l’onda d’urto dell’incremento dei casi Covid costringendo la comunità della Media Valle del Tevere a peregrinare per ogni dove al fine di ottenere prestazioni sanitarie essenziali, la Commissione torna a chiedere a Regione e Usl, come già fatto in passato, che si individui una soluzione adeguata che renda compatibile, in sicurezza, la presenza dei malati Covid con la riattivazione, in tempi celeri, della piena operatività dei servizi dell’Ospedale garantendo, al contempo, il ripristino dell’originario organico medico e infermieristico”.
La lettera è indirizzata al direttore regionale per la Sanità, Massimo D’Angelo, al direttore generale dell’Usl Umbria 1, Massimo Braganti e al direttore dell’Ospedale della Media Valle del Tevere, Giuseppe Vallesi.