PANICALE – Terzo e ultimo appuntamento a Panicale per l’Anno delle radici italiane. Sarà infatti la tradizionale Festa dell’Olio, prevista per domani, domenica 27 ottobre, a chiudere il ciclo di iniziative per cui il Comune di Panicale ha ottenuto un finanziamento nell’ambito del bando “Il Turismo delle Radici – Una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19”, finanziato con fondi PNRR e promosso dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
Sono stati così inseriti all’interno del progetto elaborato dall’assessorato alla Cultura e al turismo del Comune di Panicale la storica Festa dell’uva, giunta alla 49° edizione, la festa del patrono San Michele Arcangelo e come detto la Festa dell’olio.
Nella giornata di domenica prossima saranno proposte iniziative tra cui la dimostrazione della lavorazione artigianale del giunco ad opera di Oscar Menicaglia.
Alle ore 18 all’ex circolo in Piazza Umberto I verrà inoltre presentato l’ultimo libro di Antonio Rocchini “Cronache dal Trasimeno: 100 anni di emancipazione contadina”. Interverranno con l’autore il sindaco di Panicale, l’antropologa Maura Lepri e l’editore Fabio Versiglioni.
Sarà infine proiettato un corto della durata di un minuto e mezzo, realizzato da Marco De Ieso e Riccardo Biagioni e che promuove la Panicale di oggi.
Il progetto “Turismo delle radici” si è avvalso della collaborazione e del confronto con un gruppo di emigrati, tra cui Luca Cesarini che ha sempre mantenuto uno stretto legame con la sua terra di origine e che proprio in occasione della Festa dell’olio accompagnerà a Panicale un gruppo di svedesi.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito e sono il frutto di una stretta collaborazione tra l’Amministrazione comunale, la pro loco di Panicale e Sistema Museo. Referente di progetto è Sabrina Caciotto.