SPOLETO – La rivista Artribune gli ha dedicato un ampio servizio con un’intervista di Irene Biolchini. L’occasione, del resto, è importante: a distanza di quasi venticinque anni, Gianni Asdrubali espone da oggi, inaugurazione stamani alle ore 11, a palazzo Collicola; la mostra si intitola “Surfing with the Alien”, è curata da Marco Tonelli (direttore di Palazzo Collicola) e Bruno Corà (presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri e membro del Comitato scientifico di Palazzo Collicola). La mostra e il Palazzo saranno aperti al pubblico dalle ore 15.30 di oggi, 27 giugno.
Surfing with the Alien (titolo di uno dei brani più celebri del chitarrista statunitense Joe Satriani), vuole comunicare l’equilibrio instabile, i salti vertiginosi e le acrobazie nel vuoto di una pittura dinamica che sembra fluttuare nelle dimensioni dello spazio generando nuove trame e sorprendenti traiettorie.
“Il surfing – ha spiegato l’artista – è l’azione generata dall’assenza. Ma questo surfing non è liscio ma a contrasto, è urtante, è un fuggire, andare via, per poi ritornare e sbattere nel suo stesso inizio, ma ogni volta che ritorna e urta su se stesso deforma e apre la struttura, trasformando la ‘figura’ dell’immagine, che non è mai la stessa. L’interazione è la figura di questa lotta di questo contrasto tra il surfing e l’alieno”.
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