PERUGIA – Sostenere la cultura, e in questo caso la musica, nell’idea di contribuire allo sviluppo del territorio, alla sua crescita sana e armonica generando valore e un impatto positivo sulla comunità. Prosegue così, nel solco di una tradizione ormai più che decennale, il sostegno a Umbria Jazz di PAC 2000A che anche quest’anno, insieme a Conad, è sponsor dell’evento internazionale che festeggia i 50 anni. Un’età, quella della rassegna musicale, molto vicino alla storia della cooperativa umbra che ha raggiunto il mezzo secolo di attività appena un anno fa.
Sabato 8 luglio, in occasione del concerto di Stefano Bollani e Kyle Eastwood, in programma all’Arena Santa Giuliana, PAC 2000A ha organizzato una cena alla Scuola di lingue estere dell’Esercito, alla quale sono state invitate a partecipare le istituzioni. Insieme a Danilo Toppetti e Francesco Cicognola, rispettivamente amministratore delegato e direttore generale di PAC 2000A Conad, erano presenti, infatti, tra gli altri, Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, Andrea Romizi, sindaco di Perugia, ed Emanuele Prisco, sottosegretario di Stato all’Interno.
“È un vero piacere – ha commentato Toppetti – trovarci qui oggi per celebrare insieme un’edizione storica di questa straordinaria manifestazione musicale che vede il nostro territorio protagonista di un festival che ogni anno unisce appassionati e musicisti dall’Italia e dal mondo. Quest’anno festeggiamo il cinquantesimo anniversario dalla nascita di Umbria Jazz e il cinquantunesimo di PAC 2000A. Un traguardo importante che dimostra la nostra duratura presenza nel panorama culturale e commerciale di questa splendida regione, dove la nostra Cooperativa ha radici profonde fin dalla nascita nel 1972”. “L’Umbria è una regione molto speciale per noi – ha aggiunto Cicognola – e negli anni abbiamo sempre investito nella regione, consapevoli che questo avrebbe generato un impatto positivo sul territorio e sulle persone. Abbiamo avviato un piano di sviluppo che prevede investimenti per oltre 457 milioni di euro, di cui 100 solo nella nostra regione. Siamo consapevoli che il nostro successo è strettamente legato alla fiducia e al supporto che riceviamo dalla comunità, investiamo in Umbria perché crediamo nel suo potenziale e vogliamo contribuire al suo sviluppo”. “Teniamo molto a questa edizione dei 50 anni di Umbria Jazz – ha dichiarato la presidente Tesei –, perché è la storia di questa regione e della città di Perugia, naturalmente un partner come Conad e PAC 2000A è di straordinaria importanza, ma lo è sempre in una regione come la nostra. Questa è un’azienda a cui teniamo molto e la partecipazione a eventi del territorio così importanti dimostra che è veramente radicata in Umbria”. “Un traguardo importante quello dei 50 anni – ha aggiunto il sindaco Romizi – che si è raggiunto anche grazie a sponsor importanti quali la PAC 2000A e il gruppo Conad quindi siamo molto riconoscenti e apprezziamo come città la loro vicinanza a questa iniziativa come ad altre per noi di grande valore. Poi, abbiamo sempre il piacere di condividere questa serata da loro proposta che è anche un’occasione per rivedersi con tante belle realtà del territorio. La nostra gratitudine è per il valore che esprimono non solo economico ma anche di vicinanza alle nostre comunità locali”. Nel segno della continuità e dell’attenzione verso le persone, anche quest’anno torna l’appuntamento con Conad Jazz Contest che ha raggiunto la decima edizione. Il concorso, riservato a giovani musicisti che amano il jazz, ai quali offre un palcoscenico di respiro internazionale, vede per questa edizione 207 partecipanti in 69 formazioni tra band e solisti. Un progetto, cresciuto nel tempo, che negli anni ha visto un grande coinvolgimento della comunità e numeri importanti: in 10 anni, il contest ha coinvolto circa 4mila musicisti (1.100 formazioni), dando la possibilità a 87 band di esibirsi sul palco di Umbria Jazz.