TERNI – Nuova pluridonazione all’ospedale di Terni da parte dell’associazione “I Pagliacci” che, nonostante per il Covid abbia dovuto interrompere l’attività in reparto dallo scorso marzo, non ha mai smesso di portare il proprio contributo sia ai bambini, con iniziative di intrattenimento a distanza, sia al personale e ai reparti ospedalieri con numerose donazioni. In attesa di far recapitare entro la giornata del primo ottobre due poltrone relax dedicate ai familiari dei bambini ricoverati, il presidente Alessandro Rossi il 30 settembre ha consegnato personalmente un totem sanificatore dell’aria con divertente grafica personalizzata, cento libri per bambini da 2 a 12 anni e 2000 mascherine per la Pediatria.
Aveva già consegnato recentemente un carrello per la TIN (terapia intensiva neonatale), una poltrona per Ostetricia e ginecologia e tre comodi supporti con seduta antiribaltamento per i letti della Pneumologia, oltre a decine di migliaia di mascherine chirurgiche e altri dispositivi di protezione individuale (mascherine Ffp2 e Kn95, visiere, camici, tute impermeabili) donati durante la fase più critica dell’emergenza Covid.
Ma la relazione con i bambini resta sempre prioritaria, così, non potendo entrare in ospedale dall’inizio marzo nel rispetto delle misure anti Covid, i Pagliacci, per garantire in qualche modo una costante presenza “a distanza”, sono approdati in tv rimodulando la loro attività. Grazie al sostegno della Fondazione Carit sono nate infatti le “Storie per la pediatria”, una serie di divertenti video tutorial, narrazioni di favole, giochi e magie che da luglio fino alla fine dell’anno vanno in onda ogni martedì e venerdì alle 18.15 sull’emittente televisiva locale Teleterni, anche in diretta streaming. A ringraziare Alessandro Rossi per queste ultime donazioni c’erano il commissario straordinario Pasquale Chiarelli, il direttore sanitario Sandro Vendetti, il direttore di Ostetricia e ginecologia Leonardo Borrello con la dottoressa Carla Giri, la direttrice della Pediatria TIN Federica Celi e Fausto Leonardi degli affari generali, referente per le donazioni Covid. “L’entusiasmo di Alessandro Rossi è contagioso – ha commentato il commissario Chiarelli – e ci ricorda che la carità, come la solidarietà, non può essere neutra, asettica, indifferente, tiepida o imparziale“.