CITTA’ DI CASTELLO – Non si arresta la generosità di associazioni e cittadini a favore dell’ospedale di Città di Castello. Nei giorni scorsi le associazioni Alice e Kiwanis distretto Italia – San Marino e alcune strutture sanitarie private del territorio (Ortopedie sanitarie Pieffe e laboratorio Brugoni) hanno donato al Centro Ictus-Neurologia carrozzine, seggioloni polifunzionali, ausili per la locomozione dotati di elementi aggiuntivi specifici miglioreranno la qualità dell’assistenza, la sicurezza dei pazienti durante la loro mobilizzazione e agevoleranno il trattamento riabilitativo, che inizia fin dalla fase acuta del ricovero, favorendo la ripresa funzionale del paziente.
Erano presenti alla semplice cerimonia di donazione, che si è svolta in ospedale, il direttore del presidio ospedaliero Alto Tevere, Silvio Pasqui, il direttore della struttura complessa aziendale Neurologia – Centro Ictus, Silvia Cenciarelli, la coordinatrice infermieristica, Alessia Valenti, la coordinatrice dei fisioterapisti, Enrica Caterbi, il presidente di Alice (Associazione Lotta all’Ictus Cerebrale), Barbara Marini, il presidente del Kiwanis (Associazione internazionale impegnata in opere di beneficienza a favore di adulti e bambini), Nadia Carlini, il past-president del Kiwanis distretto Italia – San Marino, Valchiria Dò, e i rappresentanti delle Ortopedie sanitarie Pieffe e laboratorio Brugoni.
Nel ringraziare tutti per le importanti donazioni ricevute, i dottori Pasqui e Cenciarelli hanno sottolineato che “gli ausili donati contribuiranno a migliorare l’assistenza dei pazienti in quanto rispondono all’elevato grado di disabilità delle persone colpite da ictus cerebrale o da altre patologie neurologiche che afferiscono al reparto”.
Il Centro ictus, o Stroke Unit, dell’ospedale di Città di Castello è il reparto deputato al trattamento dell’ictus in fase acuta in grado di determinare la riduzione della mortalità e della disabilità. E’ dotato di personale multidisciplinare composto da infermieri, operatori socio sanitari, fisioterapista, logopedista e nutrizionista, che garantisce la diagnosi, la cura precoce e la riabilitazione motoria e logopedia del paziente colpito da ictus assicurando l’informazione continua del malato e dei suoi familiari anche avvalendosi del supporto dell’associazione Alice. Ha 6 posti letto di terapia sub-intensiva e ricovera pazienti con ictus ischemico ed emorragico di tutte le età e gravità. Recentemente la struttura ha ottenuto, per la prima volta, il titolo di Centro “Gold” nell’ambito dell’European Stroke Organization – Angels Award, il premio internazionale destinato ai gruppi che si impegnano a garantire l’eccellenza nel trattamento dell’ictus incentivando in tal modo un continuo monitoraggio della qualità.