ORVIETO – L’Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori, Adoc Umbria, protesta la chiusura pomeridiana dell’ufficio postale del centro storico di Orvieto. “Questa decisione di ridurre l’orario di apertura – spiega la presidente dell’Adoc Terni Alessia Antonelli – ha come motivazione quella di limitare i contagi da Covid 19, ma ci preme ricordare che uno strumento più efficace, proprio in un’ottica di maggiore sicurezza, sarebbe il dilazionare l’utenza nel corso della giornata”.
“La riduzione dell’orario – prosegue Antonelli – nega inoltre l’accesso a una parte di utenza e la soluzione non può essere trovata soltanto negli strumenti telematici che, se da una parte sono un valido aiuto, dall’altra non possono essere utilizzati da tutti. Pensiamo in particolare a tutti coloro che, soprattutto anziani, si trovano esclusi da questo processo di digitalizzazione e si devono recare fisicamente in uffici dove spesso, dato l’orario ridotto, si concentrano così tante persone da dover sostenere delle file inaccettabili. Chiediamo al sindaco di Orvieto Roberta Tardani e alla dirigenza di Poste Italiane di trovare una soluzione affinché questa situazione si possa risolvere quanto prima”.