TERNI – Torna a San Gemini dal 23 luglio al 12 agosto la nuova edizione del Sangemini Classic, il piccolo Festival di vera arte diretto da Virna Liurni che quest’anno celebra la sua ventitreesima edizione. Un’edizione che ruoterà intorno ai temi della disabilità e dell’autismo legati alla spiritualità, al Divino e al superamento del limite del corpo e della mente umana, in nome della pace. Una poliedrica e accurata indagine che attraverso la musica, la danza, l’arte e l’educazione restituirà la forza e il coraggio di coloro che riescono nel superamento dei propri limiti, vivendoli come opportunità.
Raggiungiamo Liurni al telefono per farci raccontare qualcosa in più sull’imminente edizione.
Come sarà il Sangemini Classic nel 2023? Che cosa ci possiamo aspettare da questa nuova edizione?
Sarà una sensibilissima edizione. Il tema di quest’anno è “Oltre il limite… La pace” perché il superamento del limite, delle condizioni di disagio corporee o psicologiche, porta a una condizione di pace che auspichiamo anche a livello globale. L’arte e la musica nel nostro Festival sono i mezzi che aspirano a realizzare questa condizione. Un’edizione che ospiterà prime regionali assolute e gradi artisti internazionali che entreranno per la prima volta in Umbria.
Come mai la scelta del limite come tema ispiratore?
Recentemente ho avuto una frattura al polso destro, una condizione che mi ha messo in condizione di comprendere appieno il limite. Padre Enzo Fortunato mi ha detto che la frattura è un segno di San Francesco, il nostro ispiratore a cui dedichiamo il Festival. Apriremo domenica 23 luglio con l’Orchestra Sinfonica “La nota in più” di Bergamo diretta dal Maestro Marco Lorenzi, composta da ragazzi e ragazze speciali che presentano disabilità. Un progetto sposato dal Ministero nato nel 2000, che nel 2004 ha dato vita a ben due orchestre sinfoniche con finalità formative e di musicoterapia. I musicisti che compongono l’orchestra hanno raggiunto risultati artistici di altissimo livello. Inoltre, lunedì 31 luglio avremo Silke Pan, nota acrobata e atleta svizzera disabile, una delle più grandi trapeziste del mondo che ha perso l’uso di entrambe le gambe quindici anni fa.
Lei definisce il Sangemini Classic un Festival povero.
Il nostro è il festival della povertà perché con pochissimi mezzi riusciamo a realizzare grandi cose, al punto che non riusciamo a far esibire tutti gli artisti che ci chiedono di partecipare, anche da fuori Italia. È un Festival molto apprezzato che intende condividere con i grandi artisti finalità ancora più ampie legate alla spiritualità in cui i suoni si legano all’infinito, nel segno dell’ispirazione divina.
Oltre ai due eventi già citati, domenica 6 agosto avremo la grande canzone napoletana, una prima assoluta per la nostra regione, in cui omaggeremo i grandi compositori che attraversavano l’Italia per andare al San Carlo di Napoli. In questa serata avremo anche Linu’s Street Circus con la sua esplosione di comicità e euforia, tra musica, giocoleria, palline, equilibrismo, un artista circense di strada che anche Amadeus ha invitato in tv. Sabato 12 agosto chiuderemo con lo squillo di trombe dell’ensemble trombe FVG Fondazione Santa Cecilia diretto da Giovanni Vello, da Portogruaro.
Quali le aspirazioni del Sangemini Classic?
L’aspirazione è nell’essenza stessa del Festival: promulgare cultura e fare formazione colta nella sua accezione di leggerezza, affinché possa diventare una terapia interiore per l’ascoltatore e una formazione culturale al tempo stesso. Siamo un Festival noto anche a livello istituzionale, la povertà di mezzi mi ha indotto a fare una scelta che non fosse nel segno dell’ostentazione e della visibilità bensì verso i contenuti, migliorandone costantemente la qualità, sempre con l’obiettivo della valorizzazione del nostro territorio, un vero fiore all’occhiello. Puntiamo a diventare sempre più grandi ma nei contenuti, puntiamo al benessere interiore. La grandissima soddisfazione è vedere il pubblico che esce dai nostri concerti con il sorriso: non il peso della cultura ma il piacere di aver ascoltato e di aver vissuto questi momenti.
La XXIII edizione del Sangemini Classic è organizzata grazie ai contributi e ai patrocini di: Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni; Regione Umbria; Comune di Terni; Comune di San Gemini; Camera di Commercio dell’Umbria. Organizzato dall’Associazione Culturale Nuova Tradizione Musicale, in collaborazione tecnica con il Comune di San Gemini e in Partnership con il Grand Hotel San Gemini.
Il programma
23 Luglio: direttamente da Bergamo e per la prima volta in Umbria, l’orchestra sinfonica d’archi composta da musicisti con autismo “La nota in più” diretta dal maestro Marco Lorenzi. Accoglienza di Virna Liurni, al pianoforte e voce.
31 Luglio: ore 21:45: la forza dell’acrobata svizzera Silke Pan, la danza leggera dei solisti Luca Condello e Elisa Cipriani della Fondazione Arena di Verona, il pianoforte espressivo e sensoriale di Virna Liurni, lo show magico di Linu’s Street Circus.
6 Agosto: la canzona napoletana, ovvero la grande storia musicale della città partenopea, interpretata dal tenore Rosario Totaro, dal baritono Giuseppe Naviglio, con Nando di Modugno alle chitarre. Letture dal libro Porte chiuse lettera ai genitori della scrittrice e giornalista Rai Giovanna Tatò. L’omaggio a Erminia Romano, madre di Giovanna e nota direttore d’orchestra con l’Ave Maria di Virna Liurni.
12 Agosto: squillo di trombe dell’ensemble trombe FVG della Fondazione Santa Cecilia con la direzione di Giovanni Vello, da Portogruaro. Esibizione di noti e pluripremiati trombettisti sotto la guida del maestro Vello. Virna Liurni al pianoforte e all’organo.
Gli spettacoli si terranno alle 21:45 in Piazza Duomo a San Gemini.
Sono inoltre previsti incontri di alta formazione e perfezionamento presso il Grand Hotel San Gemini Palazzo Santacroce e nella sede dell’Associazione Nuova Tradizione Musicale. Virna Liurni, direttore corsi, pianoforte (alta formazione) 19 agosto; Pier Narciso Masi, pianoforte (interpretativo) 23 settembre; Ramberto Ciammarughi, pianoforte (improvvisazione) 22 agosto; Giacomo Sebastianelli, percussioni (ritmo) 23 agosto e Giuseppe Naviglio, baritono (vocalità) 24 agosto.
Per info:
3534293693 (Nuova Tradizione Musicale)
sangeminiclassic.press@gmail.com
virnaliurni.sangeminiclassic@gmail.com