MAGIONE – Assegnato all’azienda agricola il Fontanaro di Paciano il primo premio del concorso “La Dolce Goccia”, sezione etichettati, promosso dal Comune di Magione in collaborazione con Assoprol Umbria, nell’ambito della manifestazione Olivagando, per valorizzare gli oli extravergini d’oliva prodotti nei comuni del Trasimeno. Secondo premio, a pari merito per le aziende agrarie Matteo Baldeschi e Vittoria Morini di Tuoro sul Trasimeno. Per la sezione non etichettati il primo posto è andato a Paolo Guelfi, il secondo a Giulio Marioli.
Vinto invece da Simonetta Bartolucci il concorso fotografico “Le Dolci Colline”, promosso patrocinato e organizzato dal Comune di Magione in collaborazione con Assoprol Umbria, con la finalità di valorizzare il patrimonio paesaggistico, in particolare quello olivicolo dei comuni del bacino del Trasimeno.
Secondo premio assegnato a Christian Gatti. Menzione speciale alla foto di Enrico Polidori.
“Un’edizione – ha spiegato l’assessore Silvia Burzigotti – che ha visto, a causa dell’emergenza sanitaria, l’annullamento della manifestazione ma la conferma dei due concorsi per dare un segnale di continuità e un riconoscimento al ruolo fondamentale che le aziende svolgono nell’economia del nostro territorio”.
“Più che di un concorso – ha aggiunto l’agronoma Angela Canale – parlerei di un momento d’incontro per parlare della qualità, oggi indiscussa, degli oli umbri e, in particolare, di quelli del Trasimeno. Quest’anno, in particolare, le condizioni climatiche non hanno favorito l’attacco da parte della mosca consentendo di avere frutti sani e colti con la giusta maturazione, con una grande resa e un olio di elevata qualità”. “Oli che – ha aggiunto – se alcuni anni fa, quando si ottenne il riconoscimento dell’origine protetta, venivano definiti oli fruttati leggeri oggi, per modifiche nel periodo della raccolta e per l’aumentata professionalità dei produttori, stanno cambiando acquisendo caratteristiche organolettiche che trovano un gradimento molto elevato da parte degli assaggiatori, generalmente molto esigenti”.
“Più che di un concorso – ha aggiunto l’agronoma Angela Canale – parlerei di un momento d’incontro per parlare della qualità, oggi indiscussa, degli oli umbri e, in particolare, di quelli del Trasimeno. Quest’anno, in particolare, le condizioni climatiche non hanno favorito l’attacco da parte della mosca consentendo di avere frutti sani e colti con la giusta maturazione, con una grande resa e un olio di elevata qualità”. “Oli che – ha aggiunto – se alcuni anni fa, quando si ottenne il riconoscimento dell’origine protetta, venivano definiti oli fruttati leggeri oggi, per modifiche nel periodo della raccolta e per l’aumentata professionalità dei produttori, stanno cambiando acquisendo caratteristiche organolettiche che trovano un gradimento molto elevato da parte degli assaggiatori, generalmente molto esigenti”.