A parire dal 2021 il 24 ottobre sarà la Giornata Nazionale dello Spettacolo. La decisione è stata ratificata dalla Commissione Cultura della Camera, dopo l’approvazione della proposta di legge in Senato. Una giornata, dunque, nella quale si terranno celebrazioni in tutta Italia, con la possibilità, da parte di Stato, Regioni, Province e Comuni, di promuovere spettacoli, cerimonie, convegni, attività, altri incontri pubblici e più in generale iniziative di qualunque genere per la promozione dello spettacolo in tutte le sue forme.
“Il voto che istituisce questo appuntamento importante, dedicato alla celebrazione delle arti performative e dei suoi lavoratori”, ha detto il ministro della Cultura Dario Franceschini, “arriva simbolicamente nel momento in cui i luoghi dello spettacolo cominciano a ripopolarsi. Non sarà mai possibile compensare le artiste e gli artisti di questo settore per ciò che hanno perduto. La possibilità di esibirsi in pubblico è stata preclusa per oltre un anno: un trauma molto forte, che scatena grande emozione in chi finalmente torna a calcare le scene. Grazie all’attenta politica di ristori, realizzata in costante dialogo con i lavoratori, è stato possibile scongiurare la perdita di figure professionali così importanti. A questa è seguita un nuovo sistema di welfare che ha pienamente riconosciuto lavoratrici e lavoratori dello spettacolo. Ora arriva una Giornata Nazionale, che dà piena valenza a uno dei pilastri della vita culturale del paese”.