PERUGIA – Un evento che celebra Maria Montessori e tutte le donne che con coraggio e determinazione hanno raggiunto traguardi un tempo considerati impossibili ed hanno contribuito al progresso umano, scientifico e del sapere nel mondo.
Martedì 10 dicembre, alle 17.30, presso la Sala dei Notari di Perugia, si terrà l’incontro “Dalla psicogeometria al neurone a specchio”, interamente dedicato alla figura di Maria Montessori, della quale proprio quest’anno ricorre il 70esimo del suo metodo.
L’iniziativa avrà come protagonisti autorità di spicco nel campo della formazione e delle attività per il miglioramento della condizione umana: Gloria Fortini, docente di matematica e fisica dell’Università La Sapienza, Angelo Capecci, Presidente della Fondazione Hollgarten – Franchetti, Luciano Mazzetti, Direttore Generale e coordinatore delle attività didattiche del Centro Internazionale M. Montessori di Perugia e Maria Luisa Passeri, Presidente del Soroptimist International Club di Perugia. Alla giornata interverrà anche il sindaco di Perugia Andrea Romizi.
Perché proprio il 10 dicembre?
“Il 10 dicembre si celebra in tutto il mondo il Soroptimist Day” spiega Maria Luisa Passeri “una giornata dedicata alle attività del Soroptimist, uno dei più antichi club service nel mondo che, nato nel 1921 negli Stati Uniti, vanta oggi ben 156 club in Italia, 6000 socie e 3000 club distribuiti in tutto il pianeta.”
Per l’occasione il Soroptimist ha scelto di celebrare la figura di Maria Montessori, “una donna che tantissimo ha fatto per l’avanzamento della figura femminile nel mondo, sia dal punto di vista umano che della conoscenza” continua Maria Luisa Passeri “ Maria Montessori proprio a Perugia ha lavorato e proprio quest’anno si festeggiano settant’anni della sua attività in città. Il suo contributo sul piano della conoscenza è stato enorme”.
A questo proposito non è un caso se per l’evento si sia scelto un titolo particolare: “Dalla psicogeometria al neurone specchio”, titolo ideato dall’ esperto di didattica montessoriana, Luciano Mazzetti.
“Secondo Maria Montessori la mente umana ragiona in modo matematico” spiega il prof. Mazzetti “per questo ha elaborato un materiale didattico legato alla matematica e alla geometria, che si proponeva di rendere visibile la matematica, ovvero di rendere visibile l’invisibile. Nello studio del processo razionale Maria Montessori ebbe una grandissima intuizione, capì che i neuroni giocano un ruolo di primo piano, perché non solo rispecchiano la realtà ma la interpretano sulla base delle esperienze avute, si tratta dunque di un processo non passivo ma assolutamente attivo e creativo. Maria Montessori fu una donna di una modernità indiscussa, partecipò a diversi movimenti a favore dei diritti femminili nel mondo in un’epoca in cui per una donna sola viaggiare e studiare era impensabile, dal punto di vista dei diritti umani corse due volte per il conseguimento del premio Nobel per la pace, propose alle Nazioni Unite una carta per i diritti del bambino ed ebbe intuizioni di una modernità e di una levatura umana enormi.”