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Oggi incontro con Enzo Cucchi a Palazzo Collicola

SPOLETO – Oggi, venerdì 1° dicembre alle ore 17.30, è in programma a Palazzo Collicola, Biblioteca Carandente, l’incontro con l’artista Enzo Cucchi. Autore, tra le sue tante opere, anche del manifesto dell’ultima edizione del Festival dei Due Mondi.

“Tra gli autori italiani più significativi e apprezzati a livello internazionale – si legge nella presentazione dell’incontro –  esponente di primo piano del movimento Transavanguardia, Cucchi presenterà Pesato, libro d’artista recentemente realizzato con la casa editrice Tricromia.

A partire dalla pubblicazione, Cucchi ripercorrerà il proprio percorso artistico, focalizzando l’attenzione sul rapporto con i libri e l’editoria. A dialogare con l’artista saranno Giuseppina Frassino, editrice di Tricromia, il critico Salvatore Lacagnina e il direttore dei musei comunali di Spoleto Saverio VeriniL’ingresso all’iniziativa è gratuito fino a esaurimento posti. Si raccomanda la prenotazione a Sistema Museo via e-mail o telefono: spoleto@sistemamuseo.it | 0743 46434.

ENZO CUCCHI

Nasce a Morro d’Alba in provincia di Ancona nel 1949. Le sue precoci passioni per il disegno e soprattutto per la poesia sono alimentate da un’indole curiosa e intraprendente che lo porta a Roma, alla fine degli anni Settanta, dove realizza le sue prime mostre e stringe amicizia con gli artisti Sandro Chia e Francesco Clemente. Il critico d’arte Achille Bonito Oliva sostiene e presenta il loro lavoro, insieme a quello di Nicola De Maria e Mimmo Paladino, sotto il movimento artistico Transavanguardia che negli anni Ottanta riporta in auge il valore della pittura e dell’arte italiana a livello internazionale. Il linguaggio artistico di Cucchi si distingue presto per una spiccata componente onirica, un approccio libero e anticonvenzionale e per la capacità di coniugare tecniche e materiali diversi, pittura, scultura, opere su carta che spaziano dal disegno fino ad un’ampia produzione di libri d’artista. Sin dall’inizio del suo percorso artistico, l’opera di Cucchi ottiene importanti riconoscimenti sia in Italia che all’estero ed è presentata nelle principali rassegne dedicate all’arte contemporanea – documenta a Kassel, la Biennale di Venezia, la Quadriennale di Roma – e nell’ambito di mostre personali e collettive ospitate nei maggiori musei di tutto il mondo come il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, lo Stedelijk Museum di Amsterdam, la Tate Gallery di Londra, il Centre George Pompidou di Parigi e il Sezon Museum of Art di Tokyo.

Foto di copertina: Il Giornale dell’arte

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