PIETRALUNGA – Un borgo in festa e le sue eccellenze in vetrina, quelle che dalla terra diventano protagoniste nel piatto e che rappresentano una parte importante dell’economia del territorio. A Pietralunga è in scena la 33esima Mostra mercato del tartufo e della patata bianca, inaugurata ieri, sabato 10 ottobre, è in programma anche oggi domenica 11 ottobre.
“Soprattutto in questo momento – ha commentato il sindaco Ceci –, dove tutto è messo in discussione, questo evento è una vetrina importante per l’Umbria a livello nazionale. Tutto è organizzato nella massima sicurezza, con ingressi contingentati, non più di 550 in contemporanea, mascherine anche all’aperto, misurazione della temperatura, registrazione all’entrata e attenzione a mantenere il distanziamento sociale”. “Prestiamo veramente tanta attenzione – ha ribadito Giuliano Martinelli del comitato organizzativo dell’evento – per garantire una passeggiata in massima sicurezza a chi viene a Pietralunga in questi giorni. Cerchiamo di stare attenti anche al momento dell’acquisto del tartufo, il prodotto non può essere manipolato e si può comprare direttamente confezionato nel vaso di vetro”. “Un appuntamento di rilievo – ha commentato Morroni – organizzato avendo la doverosa attenzione verso le questioni della sicurezza, un momento che, a giudicare anche dalla presenza degli espositori, credo abbia colto nel segno. Il tartufo e la patata bianca a Pietralunga sono eccellenze, credo che in futuro occorrerà in maniera determinata dare supporto e incentivare lo sviluppo di attività che ruotano intorno a quelli che sono fattori distintivi del territorio che si legano alla gastronomia e al settore agricolo”.
Per quel che riguarda il programma, nella giornata di domenica, gli stand gastronomici sono aperti dalle 10 alle 22 e sono previsti anche la gara Gara Podistica Tartufissima Eco Trails alle 9.30 e il cooking show di Anna Moroni alle 12.00. Inoltre, i ristoranti del borgo propongono menù a tema tartufo. “Sono due giornate all’insegna della qualità – ha proseguito il sindaco Ceci –. Il tartufo identifica il territorio, per la presenza di tanti cavatori ma anche per l’indotto diretto e indiretto che aziende rappresentano, poi è attrattiva turistica. Da tempo lavoriamo al progetto del Tuber turismo, quindi il tartufo non solo come eccellenza da degustare a tavola ma anche come richiamo per vivere un’esperienza naturale, nei boschi, peraltro molto compatibile con il periodo che stiamo vivendo. Il tartufo è tutto questo e come amministrazione comunale siamo partner di un progetto europeo coordinato dal Cnr e a cui partecipano l’Università degli Studi di Perugia e altri atenei a livello internazionale, noi siamo l’unico Comune partner di questo progetto”. Inoltre, Pietralunga fa parte dell’Associazione nazionale Città del tartufo che ha presentato la candidatura Unesco per la ‘Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali’ come patrimonio immateriale dell’umanità.