Nuvolo Nuntius Revelatus, mostra dedicata all’artista all’Accademia di Belle Arti

PERUGIA – Una mostra e un convegno con relatori di chiara fama, per celebrare la figura dell’artista Nuvolo, al secolo Giorgio Ascani, nonché docente di Pittura e direttore dell’Accademia di Belle Arti Perugia dal 1979 al 1984. È questo l’evento che chiude le celebrazioni dei 450 anni dalla fondazione dell’antica istituzione perugina, nel primo anno del suo nuovo corso di Istituzione Statale.

Dal titolo “Nuvolo Nuntius Revelatus. La pittura di serigrafia tra caos e ordine”, è l’iniziativa di grande spessore culturale organizzata per mettere in luce le caratteristiche della poliedrica personalità artistica di Nuvolo e l’alta qualità della sua opera, analizzata sotto differenti punti di vista, fornendo inedite letture dei contesti culturali nei quali è cresciuto e ha operato, le amicizie, la sua attività didattica. Una figura così multiforme, la sua, che sarà al centro del convegno organizzato per il prossimo venerdì 15 dicembre, a partire dalle ore 10, nell’Aula Magna, al quale farà seguito nel pomeriggio l’inaugurazione della mostra, alle ore 18.30, negli spazi espositivi del MUSA, Museo dell’Accademia “Vannucci”, allestita con un centinaio di opere. Resterà aperta fino al 18 febbraio 2024, dal giovedì alla domenica 10,30/13,30-15,30/18,30.

Il doppio appuntamento è stato presentato dalla Direttrice, Tiziana D’Acchille, insieme ai curatori Bruno Corà, storico e critico d’arte, Presidente Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Città di Castello, Aldo Iori, storico e critico d’arte, docente Università degli Studi, Perugia, e Paolo Ascani, vicepresidente dell’Associazione Archivio Nuvolo, Città di Castello. L’ideazione e il coordinamento sono a cura della professoressa Lucilla Ragni. “Il convegno e la mostra dedicati alla figura di Nuvolo – ha spiegato la Direttrice Tiziana D’Acchille – costituiscono l’inizio di un ciclo che l’Accademia di Perugia dedica alle figure di artisti che hanno segnato la Storia dell’istituzione dalla sua fondazione fino ai nostri giorni. In particolare, Nuvolo, già direttore, è stato un pioniere di nuovi linguaggi che poi l’arte contemporanea ha fatto propri. È importante che le giovani generazioni conservino la memoria delle eccellenze che hanno animato la scena artistica del passato recente”.

Il convegno.

Il programma del convegno prevede i saluti istituzionali dell’avvocato Mario Rampini e della professoressa Tiziana D’Acchille, rispettivamente presidente e Direttrice dell’Accademia, dell’On. Anna Ascani, vicepresidente della Camera dei Deputati, Donatella Tesei, Presidente della Regione dell’Umbria, Stefania Proietti, Presidente della Provincia di Perugia, Andrea Romizi, Sindaco del Comune di Perugia, Luca Secondi, Sindaco del Comune di Città di Castello, Ilaria Borletti Buitoni, vicepresidente FAI.

Ai lavori del convegno, oltre i curatori Bruno Corà, storico e critico d’arte, Presidente Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Città di Castello, Aldo Iori, storico e critico d’arte, docente Università degli Studi, Perugia, e Paolo Ascani, vicepresidente dell’associazione Archivio Nuvolo, Città di Castello, partecipano gli studiosi:

Daniela Bigi, storica e critica d’arte, docente Accademia belle arti, Palermo, Maria Ausilia Binda, scrittrice, critica d’arte e docente, Perugia, Valentino Catricalà, storico e critico d’arte, curatore della SODA Gallery della Manchester Metropolitan University, Mario Diacono, poeta, critico d’arte e mercante, Boston (testo), Barbara Drudi, storica e critica d’arte, docente Accademia belle arti, L’Aquila, Katie Larson, storica d’arte, docente Baylor University, Texas (videocall), Bianca Pedace, storica e critica d’arte, docente Accademia belle arti, Perugia, Francesca Pola, storica e critica d’arte, docente Università Vita-Salute San Raffaele, Milano, Saverio Verini, storico e critico d’arte, direttore del Sistema Museale del Comune di Spoleto.

Gli interventi metteranno in luce le caratteristiche della poliedrica personalità artistica di Nuvolo e l’alta qualità della sua opera, analizzata sotto differenti punti di vista, fornendo inedite letture dei contesti culturali nei quali è cresciuto e ha operato, le amicizie, la sua attività didattica.

Spazio a docu-film e video testimonianze. Durante la giornata del convegno sarà proiettato il docu-film Nuvolo Nuntius Celatus, prodotto nel 2018 dall’Archivio Nuvolo in collaborazione con 3D produzione per SKYARTE HD, diretto da Giuseppe Sterparelli con la collaborazione di Lisa Rinzler, direttrice della fotografia, e Michele Mandrelli, sound producer. Sarà realizzato inoltre un video, a cura dei professori Moreno Barboni e Davide Vasta, che raccoglierà brevi testimonianze degli ex-studenti del Maestro Nuvolo, oggi artisti, docenti e operatori culturali in Italia e nel mondo.

Nell’arte di Nuvolo.

Nuvolo inizia nel 1952 a utilizzare la tecnica serigrafica in opere, prima di piccole dimensioni poi sempre più di maggiore estensione, esplorando, sperimentando e innovando questo medium moderno e dandogli pienamente statuto di tecnica pittorica al pari delle altre tecniche tradizionali. Egli è un pioniere che impiega la serigrafia in modo inedito rispetto altri artisti a lui precedenti che, elaborando la tecnica desunta dall’industria, la utilizzano per avere numerose repliche pittoriche con una matrice tratta da un’originale. Nuvolo rovescia concettualmente la questione della replica e

realizza con la tecnica serigrafica un solo esemplare, irripetibile ed originale. Primo pittore che fa un uso continuativo, costante e quasi esclusivo di questo mezzo, egli diviene precursore in questo campo, ben prima di molti altri artisti, in Italia e all’estero, che ne faranno successivamente uso, interessati maggiormente alla possibilità replicativa delle immagini. Egli è interessato a elaborare le singolari, ma molteplici possibilità che tale mezzo permette al pittore, spingendosi fino a raggiungere le conseguenze possibili più estreme.

Focus sulla mostra.

A cura di Bruno Corà, Aldo Iori e Paolo Ascani, il percorso espositivo è frutto della collaborazione dell’Accademia di di Perugia con l’Associazione Archivio Nuvolo di Città di Castello e prende in esame l’attività pittorica dell’artista realizzata con la tecnica serigrafica dal 1952 al 2006. La mostra mette in luce il binomio caos /ordine sempre presente nella pittura di Nuvolo che media tra la gestualità di precedente derivazione informale e il nuovo controllo scientifico che l’artista ha sul farsi dell’opera. La ferrea programmazione necessaria alla tecnica per raggiungere la perfezione produce l’equilibrio ricercato incontrandosi con la casualità naturale. La visione di un centinaio di opere permette al visitatore di osservare l’uso delle infinite possibilità cromatiche delle vernici e dei pigmenti, il controllo delle loro proprietà fisiche e combinatorie, la puntuale maestria tecnica esecutiva di Nuvolo nella creazione di sempre inedite soluzioni. Le opere esposte permettono di valutare la grandissima qualità pittorica dei risultati raggiunti e conoscere e comprendere il percorso artistico di uno degli artisti più interessanti della seconda metà del XX secolo.

L’esposizione si sviluppa nello spazio della Pinacoteca mostrando al visitatore opere che sono state suddivise in cicli secondo le loro peculiarità linguistiche.

Il percorso inizia dalle prime Serotipie, Pittura-Collage, Scacchi, Bianchi Collage e Cuciti a macchina degli anni Cinquanta e primi anni Sessanta per poi mostrare la produzione di undici Esoedizioni, libri d’artista unici realizzati con Emilio Villa, Mario Diacono, Vinci Grossi e altri letterati e amici dal 1954 al 2002; seguono gli Oigroig e i Videogrammi, tramite i quali l’artista si cimenta con le nuove tecnologie video, le Genesi, gli Omogenei, i Circuiti, i Nuovi Diagrammi e gli Aftermandelbrot, realizzati tramite l’ausilio del computer, fino agli ultimi Nuovi Scacchi e Legni Collage. Sono, inoltre, in mostra una scelta dei Oigroig Video e Genesi Video realizzati dall’artista negli anni Settanta e Novanta.

 

 

INFO: eventi@abaperugia.org Tel. 0755730631

www.archivionuvolo.it

MUSA, Accademia di belle arti “Pietro Vannucci”, Perugia

dal 15 dicembre 2023 al 18 febbraio 2024, dal giovedì alla domenica 10,30/13,30-15,30/18,30

Redazione Vivo Umbria: