MONTONE – L’Umbria Film Festival di Montone, giunto alla sua 27esima edizione, si svolgerà a Montone dal 5 al 9 luglio e quest’anno presenta due novità. La prima è che la storica direttrice artistica, Vanessa Strizzi, si è presa un anno sabbatico così nel 2023 il Festival verrà diretto da due giovani, Teresa Mignolli e Rachele Parietti, che in passato avevano già collaborato con lei.
La seconda riguarda il logo realizzato dal regista Terry Gilliam utilizzando il profilo di Battista Sforza, opera sublime di Piero Della Francesca, sovrapponendo alla sua acconciatura due bobine di pellicola e al suo occhio destro un piccolo cannocchiale di proiezione con il suo faro di luce. Fermo restando che l’impostazione base, da due anni a questa parte, viene rivisitato in forma sempre scherzosa. Per fare ciò, e al meglio, quest’anno il Festival ha pubblicato un bando destinato soprattutto alle Accademie di Belle Arti d’Italia, agli Istituti d’Arte e ad una serie di studi di arti grafiche di Perugia. Sono pervenuti ben 32 bozzetti ed una commissione “ad hoc” ha selezionato le 10 opere finaliste tra le quali Terry Gilliam ha scelto l’opera vincitrice. “It sucks you into the world of cinema” ovvero un’opera che “ti risucchia nel mondo del cinema” ha commentato per l’occasione il regista inglese (nella foto di copertina).
“La nostra idea per il nuovo manifesto del Festival nasce dal desiderio di rompere gli schemi” spiegano le due ragazze vincitrici del bando, Arianna Arcefili, reatina, e Sofia Chiari, perugina, che hanno studiato all’Istituto Italiano di Design di Perugia “provando a creare qualcosa di nuovo e inaspettato. Battista Sforza insieme al proiettore cinematografico sono stati il nostro nucleo di ispirazione. Abbiamo creato dei cerchi concentrici al cui interno vi è il collage del soggetto. Sullo sfondo abbiamo posizionato Montone, luogo in cui si tiene il Festival, ambientato in una notte stellata dove gli astri partecipano al gioco vorticante mentre la pellicola gira nel proiettore trasportandoci verso nuove oniriche visioni. “Siamo onorate e immensamente grate a Terry Gilliam per aver scelto la nostra opera”.
Il nuovo logo verrà utilizzato nei poster sparsi per la regione, nel catalogo del Festival, oltreché nel sito e per i social.